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Ilva, oggi la manifestazione di Taranto: in piazza in difesa del lavoro

È in corso la manifestazione dei lavoratori dell’Ilva preoccupati per il loro futuro: due cortei in città, presenti i leader sindacali, le famiglia e i lavoratori di Genova e Piombino. Traffico in tilt e misure di sicurezza imponenti.
A cura di Susanna Picone
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È in corso la manifestazione dei lavoratori dell’Ilva preoccupati per il loro futuro: due cortei in città, presenti i leader sindacali, le famiglia e i lavoratori di Genova e Piombino. Traffico in tilt e misure di sicurezza imponenti.

Ore 11.30 – RIPRENDE LA MANIFESTAZIONE. I contestatori si sono allontanati e gli organizzatori hanno deciso di riprendere la manifestazione. Uno di loro ha detto di non sentirsi rappresentato da questi sindacati mentre Susanna Camusso ha manifestato la sua amarezza per quanto avvenuto: “Non è giusto e legittimo impedire lo svolgimento di una manifestazione”, ha detto il leader dopo aver tenuto il suo comizio. Per la Camusso “è sempre facile dire che si poteva fare qualcosa in più e non è accettabile che in una vicenda così complicata si faccia del sindacato e dei lavoratori il capro espiatorio”.

UPDATE – CONTESTAZIONI E MANIFESTAZIONE BLOCCATA. Il comizio di Raffaele Bonanni è stato interrotto dall’arrivo di un gruppo di contestatori che si sono infiltrati tra i lavoratori e hanno raggiunto la piazza. Qualcuno dei contestatori è arrivato sul palco mentre le forze dell’ordine hanno cercato di mantenere la situazione sotto controllo. Lanciati fumogeni e uova contro il palco da dove era in corso il comizio. La reazione della Camusso: “Si è rubata la piazza ai lavoratori”, si tratta di circa 200 persone appartenenti alle sigle Cobas Taranto, Cobas Brindisi e Lavoratori liberi e pensanti. La manifestazione è stata ufficialmente interrotta mentre i leader sindacali hanno lasciato la piazza scortati dalla polizia.

Come annunciato già nei giorni scorsi è partita oggi la grande manifestazione e lo sciopero dei lavoratori dell’Ilva di Taranto organizzata dai sindacati per protestare contro le decisioni della magistratura riguardo lo stabilimento siderurgico pugliese. I cortei sono due, vi partecipano anche i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil, i quali concluderanno la giornata con un comizio dal palco allestito in piazza Vittoria, nel centro della città. Presenti alla manifestazione anche le famiglie degli operai e i lavoratori degli stabilimenti Ilva di Genova (in corteo anche nella loro città) e Piombino. I sindacati hanno spiegato come questa non dovrà essere considerata una manifestazione contro i magistrati “ma un invito a sostenere la lotta dei lavoratori”. Bisogna “coniugare l’occupazione con l’ambiente”, questo si legge sugli striscioni al corteo, mentre gli slogan scanditi sono dedicati al lavoro e alla fabbrica “che non si toccano”.

Domani la decisione del Riesame – Il traffico a Taranto è bloccato e le aree del centro sono presidiate da un imponente spiegamento di forze di polizia, anche a causa delle voci di possibili infiltrazioni di black bloc: tanti negozi sono rimasti chiusi, fuori il manifesto della Confcommercio che richiama le ragioni della protesta. Sempre oggi, insieme allo sciopero e ai cortei dei lavoratori, il caso Ilva sarà al centro del vertice di Bari tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e le istituzioni locali, l’azienda e i sindacati. Il ministro incontrerà Nichi Vendola, il sindaco e il presidente della provincia di Taranto per dare attuazione al protocollo di intesa sottoscritto il 26 luglio per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto. Poi Clini incontrerà i rappresentanti dell’Ilva, le organizzazioni sindacali e confindustria. Per domani, invece, si attende la decisione del tribunale del Riesame sul dissequestro dell’acciaieria.

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