Il vulcano dell’Etna torna in attività: foto e video della nuova eruzione
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L'Etna è tornato a dare spettacolo: ieri sera, intorno alle 22:48, il vulcano ha ripreso la sua attività eruttiva, lanciando alte fontane di lava a centinaia di chilometri di altezza, che poi si sono riversate nella zona sommitale del monte.
Tutto è partito dal Pit Crater, la profonda frattura che si è aperta nella zona orientale del cono (lato sud-est del cratere): la violenta attività esplosiva ha scatenato la colata lavica, che si è diretta verso la Valle del Bove, conca deserta del l versante orientale, che occupa un'estensione di circa 37 kmq. Dal Pit Crater sono state lanciate fontane di lava visibili anche a Catania e Taormina, quindi oltre i 40 km di distanza.
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Nella nottata i valori del tremore vulcanico sono tornati nella norma, il "braccio" non sembra più alimentato, come se la potente energia fosse stata già ampiamente scaricata. L'aeroporto di Catania, il Fontanarossa, è stato chiuso, nella tarda serata di ieri, a seguito della segnalazione lanciata dall'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia di Catania. I voli momentaneamente sono stati dirottati soprattutto sullo scalo di Palermo ma, questa mattina, il Fontanarossa è stato riaperto, ormai l'Etna pare essersi quietato.
Secondo gli esperti, l'attività eruttiva di questi giorni è simile a quella di tre anni, perché anche in quell'occasione la colata lavica si era riversata appunto nella Valle del Bove, quindi nella zona orientale dell'edificio vulcanico.
(Photo credits: youreporter.it)