Il video racconto della manifestazione degli indignati italiani
Oggi era la giornata mondiale contro la crisi economica, in tutto il mondo i cosiddetti indignati protestavano contro le politiche delle istituzioni internazionali e della finanza, per un rilanciare un nuovo modello di sviluppo a misura d’uomo. Erano previste manifestazioni in 952 città di 82 Paesi diversi e anche a Roma era stata organizzata una grande manifestazione con partenza da Piazza della Repubblica per approdare a Piazza San Giovanni.
I primi manifestanti arrivano in Piazza della Repubblica, punto di raccolta dei dimostranti e partenza del corteo. Si preparano bandiere cartelloni e striscioni da mostrare durante la sfilata di protesta
La manifestazione si prevede gioiosa e ricca di colori, molti quelli che si dipingono il volto mentre altri inscenano piccoli spettacoli di suoni e danze.
Alcuni violenti incappucciati si staccano dal corteo e iniziano le devastazioni. Sfondate molte vetrine di uffici e banche, saccheggiati alcuni negozi mentre vengono date alle fiamme alcune vetture parcheggiate ai bordi della strada in via Cavour.
Alcuni manifestanti cercano di fermare il gruppo dei facinorosi con urla, ma questi insistono e nascono alcuni scontri dove verrà ferito anche un manifestante di Sel.
Il gruppo dei violenti si impossessa di Piazza San Giovanni iniziando un fitta sassaiola contro le forze dell’ordine che tentano alcune cariche di alleggerimento. Un furgone dei Carabinieri rimane bloccato e viene dato alle fiamme dai manifestanti violenti, si teme il peggio ma fortunatamente i carabinieri all’interno riescono a fuggire in tempo. Il veicolo viene completamente distrutto dalle fiamme.
Continuano gli scontri a piazza San Giovanni, molti feriti sia tra le forze dell’ordine che tra i manifestanti. Polizia e Carabinieri con varie cariche riprendono il controllo della piazza, mentre i violenti si disperdono tra le vie limitrofe compiendo altri raid. Il bilancio finale è di 70 feriti.
