Il trapianto tra persone viventi è legge
Dopo la Camera anche il Senato, con 223 voti, ha approvato il ddl che consente il trapianto parziale di organi tra viventi, a titolo gratuito. Il testo, approvato in via definitiva all'unanimità a Palazzo Madama, prevede che "è ammesso disporre a titolo gratuito di parti di polmone, pancreas e intestino al fine esclusivo del trapianto tra persone viventi". Una legge attesa da tempo e che permetterà agli italiani di non incorrere più nelle lunghe procedure burocratiche e negli ostacoli fin qui imposti dalla precedente normativa in vigore. La legge ha avuto il plauso in particolare del direttore del centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa che la vede come "un passo avanti per i trapianti da vivente" che servirà in modo particolare per alcune patologie che colpiscono i bambini. In pratica da oggi sarà permesso di prelevare parti di polmone, fegato o pancreas di genitori da trapiantare ai figli affetti da patologie estremamente gravi. Un ulteriore passo da fare a questo punto sarà quello di vigilare affinché questi trapianti avvengano in centri altamente qualificati, ma anche una razionalizzazione dei centri, che come affermato dalla senatrice Fiorenza Bassoli "sono molto diffusi al centro-nord e poco al sud" con la conseguente problematica dell'emigrazione sanitaria. La senatrice Emanuela Baio, dicendosi soddisfatta per un testo che "colma finalmente il divario esistente tra legge e progresso scientifico", aggiunge che quella approvata è "una legge per la vita e consentirà a moltissime persone di cambiare la loro vita in meglio e diffonderà la cultura del donare".