Il taglio delle accise sulla benzina promesso da Salvini è scomparso: nessuna traccia nella manovra
Tra le tante promesse fatte dal governo M5s-Lega, una sembra proprio che non verrà mantenuta dalla legge di bilancio: è il taglio delle accise sulla benzina. Secondo Matteo Salvini doveva essere il primo provvedimento da approvare nel corso del primo Consiglio dei ministri. Poi è diventato un obiettivo da raggiungere entro l’estate e infine entro l’anno. Con la promessa del sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, e la conferma da parte del ministero dell’Economia: la misura sarà contenuta nella legge di bilancio. E invece del taglio delle accise sulla benzina nella manovra non c’è traccia. Neanche un riferimento. Ancor meno che nel Documento di economia e finanza, dove almeno c’era un generico rimando a possibili interventi per la riduzione della pressione fiscale.
Nella bozza della legge di bilancio visionata da Fanpage.it (ancora incompleta in alcuni suoi punti), si fa più volte riferimento alle accise ma in altri termini. Si parla, innanzitutto, della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia che avrebbero comportato un aumento di Iva e accise. Nel primo capo della legge di Bilancio si annuncia che il rischio di aumento di Iva e accise verrà scongiurato per il 2019. Ma il rischio è che si rinvii al 2020: sarà quindi necessario sterilizzarlo anche l’anno prossimo. Ci sono poi altri riferimenti alle accise nel testo della manovra, ma non si parla di quelle sul carburante, bensì di disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati.
Il silenzio del ministero
L’esclusione del taglio delle accise sulla benzina dalla manovra era in effetti nell’aria. Negli scorsi giorni Fanpage.it ha più volte provato a contattare il ministero dell’Economia, tramite l’ufficio stampa, e la segreteria del sottosegretario Bitonci per avere informazioni sul tema. Senza, però, ricevere mai risposta. L’ultima interlocuzione è stata quella del 13 settembre, quando il Mef ha assicurato che “le misure sulle accise rientrano nel pacchetto complessivo dei provvedimenti allo studio per la manovra di bilancio”. Dopodiché, nessuna risposta. A partire dal 16 ottobre – la legge di bilancio è stata approvata in Consiglio dei ministri il 15 – abbiamo contattato più volte, sia telefonicamente che via mail, l’ufficio stampa del Mef e la segreteria del sottosegretario, chiedendo chiarimenti e maggiori informazioni. Ad oggi, però, non è stata ancora ricevuta alcuna risposta in merito. E il testo della manovra sembra escludere – salvo modifiche – che ci sia un taglio delle accise sulla benzina, così come più volte promesso da Salvini e dalla Lega.