Francia, celebrato il primo matrimonio gay. Proteste e lancio di fumogeni
Bruno Boileau e Vincent Autin hanno pronunciato il fatidico "sì" per quelle che sono le prime nozze gay celebrate in Francia. La coppia è stata unita in matrimonio a Montpellier. La cerimonia è avvenuta nella “Sala degli incontri” del municipio, molto più spaziosa rispetto alla stanza dove solitamente si celebrano i matrimoni: erano presenti circa 500 invitati, inclusi politici e dirigenti di varie associazioni, oltre a circa duecento giornalisti. Presente, "a titolo personale", la portavoce del governo, Najat Vallaud-Belkacem, che conosce entrambi gli sposi e li ha esortati a settembre a diventare la prima coppia gay di Francia a convolare a nozze. A celebrare le nozze è stata il sindaco della città, Hélène Mandrou, da sempre in prima linea a favore del matrimonio tra persone dello stesso esso e che già il 5 febbraio del 2011 aveva officiato simbolicamente un’unione tra due uomini. La celebrazione si è conclusa col bacio di Bruno e Vincent sulle note di ‘Love' di Nat King Cole. Boileau ha mostrato alle telecamere dei cronisti il certificato di matrimonio ricevuto dal sindaco.
Purtroppo la giornata è stata rovinata da un gruppo di oppositori alla legge sulle nozze gay, fortemente voluta dal Governo Hollande, che è riuscito a superare il rigidissimo schieramento delle forze di sicurezza. Quattro o cinque persone hanno lanciato fumogeni vicino al municipio di Montpellier, prima dell'arrivo di Bruno e Vincent. Lo stesso municipio è stato sottoposto a rigide misure di sicurezza in seguito a una telefonata di minaccia. C'è comunque da dire che le contestazioni erano attese per l'evento. La in Francia resta infatti molto alta, dopo la grande manifestazione di domenica scorsa (segnata da scontri tra polizia ed estremisti di destra, con circa trecento arresti), che ha visto in piazza a Parigi centinaia di migliaia di persone contro il governo Hollande e la legge appena approvata.