Il New Mexico dice sì ai matrimoni gay

Anche lo stato del New Mexico negli Stati Uniti dice sì ai matrimoni gay. La decisione non è arrivata dagli organi legislativi del "Land of Enchantment", come viene chiamato lo stato federato nel sud degli Usa, ma dai giudici. E' stata la Corte Suprema del New Mexico, infatti, a stabilire in una storica sentenza emessa giovedì che è incostituzionale negare la licenza di matrimonio a coppie dello stesso sesso. Nella sua decisione la Corte ha precisato che "il New Mexico non può né costituzionalmente negare alle coppie dello stesso sesso il diritto di sposarsi, né privare queste persone dei diritti, delle tutele e delle responsabilità connesse alle leggi sul matrimonio". Con questa sentenza di fatto la Corte ha legalizzato le nozze gay nello Stato dopo un braccio di ferro legale tra favorevoli e contrari che si trascinava da tempo. Già da agosto in effetti diverse contee dello Stato del New Mexico avevano iniziato a concedere licenze di matrimonio alle coppie omosessuali anche se si è dovuto attendere la sentenza della Corte suprema per sancire definitivamente questo diritto.

Validi i matrimoni già celebrati – Le autorità delle contee infatti dopo i primi casi avevano espressamente chiesto alla corte di chiarire in modo certo la legge stabilendo norme nazionali sui matrimoni gay. Con la sentenza ora le oltre mille coppie di gay e lesbiche che si sono già sposate nello stato possono tirare un sospiro di sollievo avendo la certezza che i loro matrimoni saranno riconosciuti in tutto lo stato. Con il New Mexico diventano così diciassette, più il District of Columbia, gli Stati Usa dove sono legali i matrimoni tra persone dello stesso sesso.