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Il negozio di armi che ti fa uno sconto e ti offre una birra se odi i musulmani

Uno sconto del 25% sull’acquisto di un fucile o una pistola, lavaggio dell’auto gratis e una birra fresca. E’ la controversa promozione ideata del proprietario del Florida Gun Supply in occasione dell’anniversario degli attentati dell’11 settembre, rivendicato dai terroristi di Al Qaeda.
A cura di Biagio Chiariello
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Sta facendo molto discutere negli USA la promozione ideata da un negozio di armi della Florida in ricordo dell’11 settembre, anniversario dell’attentato delle Torri Gemelli, rivendicato da Al Qaeda. Il proprietario, Andy Hallinan ha annunciato su Twitter che il suo Florida Gun Supply propone uno sconto del 25% sull’acquisto di un fucile, di una pistola o di qualsiasi altra arma da fuoco a chiunque si presenta nel negozio con il codice promozionale “muslim”, “mussulmano”. Non è tutto, però: Hallinan, che su Twitter ricorda come "l'Islam abbia il male nell’anima", assicura anche un lavaggio dell’auto gratuito e una birra, a tutti i clienti che esibiscono il codice speciale. Come era facile immaginare, la promozione ha dato vita a numerose polemiche nei giorni in cui in America e nel mondo si ricordava il 14esimo anniversario dell’11/09.

"Non credo che ogni musulmano abbia il male dentro di se", ha poi chiarito Hallinan a MSNBC. “Ma credo che il voler essere troppo ‘politicamente corretti’ degli Stati Uniti porta alla perdita di vite. Ed è per questo che ho voluto indire questa promozione, proprio per combattere questo modo di fare” dei nostri governanti, ha detto. Già nei mesi scorsi il Florida Gun Supply aveva fatto parlare di sé per le dichiarazioni del suo proprietario. A luglio, infatti, Hallinan aveva annunciato che il suo negozio di armi era "Muslim-free zone" (zona demusulmanizzata) dopo la sparatoria a Chattanooga, Tennessee, a seguito della quale 4 Marines avevano perso la vita, uccisi da Muhammad Youssef Abdulazeez, 24 anni, originario del Kuwait. Il Council on American Islamic Relations ha intentato una causa federale contro l’uomo sulla base del fatto che Hallinan discriminerebbe la libertà di religione dei musulmani. Alla domanda su chi avrebbe votato per le elezioni presidenziali del 2016, l’uomo ha detto: "Credo che la nazione è in una crisi in questo momento, abbiamo bisogno di un Salvatore, non di un politico", ha detto Hallinan. "Donald Trump è il mio eroe perché non vuole tornare indietro, e neppure io".

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