Il ministro Pinotti incontra i marò in India: “Auspicabile intesa tra i governi”
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha incontrato oggi a Nuova Delhi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò trattenuti da oltre due anni in India con l’accusa di avere ucciso due pescatori del Kerala durante un’attività antipirateria a bordo del mercantile “Enrica Lexie”. Il ministro Pinotti ha raggiunto l’India per far visita ai due marò al termine della sua visita in Afghanistan. Fonti diplomatiche italiane hanno riferito che la visita “ha avuto un carattere privato ed è motivata dalla volontà di manifestare la vicinanza del governo italiano ai due militari”. In seguito all’incontro a Nuova Delhi con i due marò del Battaglione San Marco, il ministro della Difesa ha detto all’Ansa che “la possibilità di un accordo tra i due governi sarebbe l’elemento più auspicabile” per risolvere la complicata vicenda che va ormai avanti, tra rinvii e ritardi, dal febbraio 2012. L’Italia, ha aggiunto il titolare del Ministero della Difesa, “ha attivato una interlocuzione” con l’India per “aprire un canale di comunicazione importante”, mossa richiesta dalla prassi giuridica, “rispetto al primo approccio dell’internazionalizzazione della vicenda”, attuale obiettivo del governo di Matteo Renzi.
Le ultime notizie sui due marò in India
Il ministro Pinotti ha detto inoltre di aver trovato i due marò “preoccupati, ma con un senso di dignità e onore che rispecchia la loro scelta di essere militari. Sono con le loro famiglie che li circondano d'affetto, ma è un fatto che sono qui e non in Italia”. Intanto ieri la Corte Suprema indiana ha autorizzato il rinnovo per altri due anni delle garanzie bancarie legate alla libertà provvisoria di Latorre e Girone. Lo ha deciso nel corso di un’udienza puramente tecnica che si è svolta nel tribunale di New Delhi. Nei giorni scorsi, invece, il tribunale speciale che si occupa del loro caso ha rinviato l’udienza al 14 ottobre perché il giudice era malato.