Il Governo Monti oggi al Senato per ottenere la fiducia
Un’altra giornata importante per il nuovo Governo italiano, dopo il giuramento di ieri al Quirinale, Mario Monti e i suoi Ministri oggi saranno al Senato per illustrare il programma di Governo e chiedere la fiducia a Palazzo Madama.
Un passo fondamentale per portare avanti il duro lavoro che attende il nuovo Esecutivo. Alle ore 13 Il Presidente del Consiglio farà la sua prima apparizione al Senato nel nuovo ruolo, per enunciare il suo discorso programmatico e i senatori, riuniti per la prima volta dopo le dimissioni di Berlusconi, saranno chiamati a dare il loro parere su questo Governo. Dopo l’illustrazione del programma, la giornata prevede una discussione generale seguita, in tardo pomeriggio, dalle dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari.
Il voto finale, condotto con la votazione nominale, inizierà intorno alle 19 con la prima chiama e si concluderà dopo le 21.30 con l’esito finale. La fiducia dovrebbe essere già cosa fatta, visto le dichiarazioni dei politici fatte ieri dopo la presentazione dei Ministri da parte di Monti. In Aula parleranno tutti i leader dei partiti, probabilmente anche Silvio Berlusconi. L’unica forza politica che non appoggerà il Governo è la Lega che ha più volte ribadito la sua volontà di fare opposizione in Parlamento, riservandosi la scelta di votare singoli provvedimenti presentati dall’Esecutivo.
Gli altri gruppi hanno annunciato di votare la fiducia, anche se restano numerosi distinguo su come verrà supportato il lavoro del Governo nelle prossime settimane. Dall’Italia dei Valori, dopo un primo rifiuto, hanno annunciato il voto favorevole, ma non intendono appoggiare incondizionatamente il nuovo Esecutivo, adottando il ruolo che una volta si sarebbe detto di appoggio esterno. Ma essendo questo un Governo di soli tecnici formato per l’emergenza economica finanziaria italiana, l’appoggio esterno è la condizione di tutti i partiti, che dovranno trovare una sintesi dei loro programmi per riuscire ad approvare le necessarie riforme economiche e sociali.
Certamente gli obiettivi fondamentali di tutti, che saranno annunciati da Monti, sono la crescita economica e il pareggio di bilancio, ma le misure con cui arrivarci sono tutte da discutere. Il neo Ministro del Lavoro, Elsa Fornero ha parlato di coesione sociale ed equità nell’applicazione delle riforme, e questo è ciò che chiedono in tanti, se di sacrifici si tratta è giusto distribuirli equamente tra i cittadini.