Il Governo ci riprova: riecco la marchetta da 97 milioni per la Ryder Cup di golf
Sembrava essere stata definitivamente cancellata in seguito a un balletto continuo di inserimenti e stralci di emendamenti andato in scena lo scorso anno, nei mesi in cui il parlamento era impegnato con l'approvazione della legge di stabilità, ma a quanto pare la garanzia di Stato da 97 milioni di euro per la Ryder Cup 2022 sembra essere dura a morire e nuovamente si scopre rediviva in un altro disegno di legge, il cosiddetto Salva Banche al vaglio della Commissione Finanze al Senato. Della vicenda, come anticipato, si parlò a lungo verso la fine del 2016: a denunciare la presenza di questi 97 milioni di euro a favore del torneo internazionale di golf che si terrà in Italia nel 2022 fu Il Fatto Quotidiano in un articolo di Lorenzo Vendemiale pubblicato lo scorso 31 ottobre. La questione è di per sé molto semplice: per portare la famosa competizione di golf in territorio italiano, costruire strutture adeguate e ristrutturare il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, dove si svolgerà il torneo, e incrementare ulteriormente il montepremi della manifestazione sportiva connessa, ovvero l'Open d'Italia, come richiesto dagli accordi, ci vorrà un investimento totale di circa 120 milioni di euro.
Lo Stato italiano non interviene direttamente finanziando parte di questi costi, ma intende comunque "stanziare" 97 milioni di euro per garantire parte degli investimenti. Che cos'è, tecnicamente, una garanzia di Stato? In poche parole, qualora la società Ryder Cup Europe LLP non saldasse i conti relativi ai lavori di realizzazione e ristrutturazione delle strutture dedicate alla competizione, lo Stato diventerebbe il soggetto ultimo su cui i costruttori potrebbero rivalersi per chiedere i compensi pattuiti da contratto. Come anticipato, dopo l'articolo del Fatto Quotidiano e le proteste del Movimento 5 Stelle, l'emendamento relativo fu stralciato e dunque non venne inserito in legge di stabilità. Discorso chiuso? A quanto pare no, la garanzia sembra essere stata nuovamente inserita con un emendamento al decreto Salva Banche, a firma Turano, come si legge nella documentazione reperibile sul sito del Senato e come denunciato dall'onorevole Giuseppe Vacciano ai microfoni di Fanpage.it
Dopo l'articolo, aggiungere il seguente:
«Art. 26-bis.
1. Dopo l'articolo 90, comma 12, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sono inseriti i seguenti commi:
"12-bis. Il Fondo può altresì rilasciare garanzie e/o controgaranzie nell'interesse del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), del Comitato italiano paralimpico (CIP), di Coni Servizi S.p.A. e delle federazioni sportive nazionali (FSN) a favore di organismi organizzatori di manifestazioni sportive o, nel caso di controgaranzia, a favore di un istituto di credito garante, per attività finalizzate allo svolgimento di competizioni internazionali di rilevante interesse pubblico, che prevedano altresì stanziamenti o garanzie dello Stato. Il rilascio delle garanzie e/o controgaranzie di cui al presente comma deve avvenire nel rispetto dei criteri e con le modalità di cui al comma 13.
12-ter. Per le finalità di cui al comma precedente, e segnatamente per lo realizzazione del progetto Ryder Cup 2022, relativamente alla parte non coperta dai contributi dello Stato, è concessa a favore di Ryder Cup Europe LLP, nel periodo 2017-2027, la garanzia dello Stato per un ammontare fino a 97 milioni di euro. La garanzia è elencata nell'allegato allo stato di previsione del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'articolo 31 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono definite le modalità di operatività della garanzia dello Stato"».
"È uscito dalla porta per rientrare dalla finestra. L'emendamento è stato inserito nel Salva Banche bis, il ‘salva Monte Paschi' per capirci. Ha avuto parere favorevole del Governo e sarà votato tra stasera e domani pomeriggio, rispuntato in un disegno di legge che non c'entra assolutamente nulla e per me era un emendamento da dichiarare inammissibile sin dall'inizio. Oltretutto, non ha nessuna attinenza con il tema bancario, l'unica parola in comune potrebbe essere ‘garanzia', ma francamente questo è un provvedimento rivolto ai risparmiatori e a sostenere il sistema bancario, inserirci quella che chiaramente è una marchetta svilisce anche il lavoro che noi parlamentari stiamo facendo in commissione. Ricevendo poi il parere favorevole del Governo è quasi impossibile che l'emendamento non passi, a meno che per orgoglio non decidano di ritirarlo", ha spiegato l'onorevole Vacciano.