Il giuramento di Obama: comincia il suo secondo mandato
Barack Obama ha giurato, poco prima delle 12 (ora locale), per il suo secondo mandato alla Casa Bianca, così come la tradizione voleva. All'interno della Blue Room il presidente, uscito vincente in novembre nella contesa con Mitt Romney, ha celebrato il rito davanti al giudice della Corte Suprema John Roberts, lo stesso di fronte al quale giurò nel 2009. Erano presenti sua moglie Michelle, e le sue due figlie alle quali, una volta terminata la prassi, ha detto: "Ce l'ho fatta". Domani, di fronte al Campidoglio, ci sarà la cerimonia pubblica, per la quale sono attese 800 mila persona e una grande festa, con partecipazione di star annessa. Obama praticamente si esibirà in un discorso identico a quello di quest'oggi, davanti ai cittadini americani. Ma la procedura di domani sarà sostanzialmente celebrativa, visto che ciò che contava davvero ai termini del secondo insediamento era la liturgia svolta all'ora di pranzo di oggi: la Costituzione impone che il primo mandato termini a mezzogiorno del 20 gennaio.
Ha fatto lo stesso Joe Biden – Ad una procedura identica si è sottoposto il vice presidente Joe Biden, il quale però ha giurato in una sede diversa, il Naval Observatory. Biden, inoltre, sarebbe incappato in una gaffe, pronunciando, durante un discorso, le parole: "Sono orgoglioso di essere il presidente degli Stati Uniti". Il figlio l'avrebbe prontamente interrotto scusando di fatto il padre per questo lapsus. E' una dimenticanza che in realtà potrebbe rivelare le reali ambizioni per il 2016 del vicepresidente degli Stati Uniti d'America, il quale, pur avendo 76 anni, pare abbia più volte espresso il desiderio di partecipare alla prossima corsa per la Casa Bianca.
La bibbia del giuramento – Tutti e due hanno giurato su una bibbia "speciale". Il presidente rieletto infatti ha giurato su un testo di proprietà della famiglia della moglie Michelle dal 1958. Anche il suo vice Joe Biden ha scelto una bibbia di famiglia per pronunciare il suo giuramento. Ad inaugurare il weekend di festa è stata ieri il National Day of Service, la giornata nazionale del volontariato. La famiglia di Obama per l'occasione ha deciso di tinteggiare la biblioteca in una scuola elementare non lontano dalla Casa Bianca. Ispirandosi alla figura di Martin Luther King, ha invitato tutta la cittadinanza ad impegnarsi nella valorizzazione della sua figura.