Il giallo sulla liberazione degli italiani rapiti in India
![autorita italiane e indiane amici e parenti attendono notizie sulle sorti di paolo bosusco e claudio colangelo](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2012/03/manifestazione-per-i-due-italiani-rapiti-in-india.jpg)
«Paolo Bosusco e Claudio Colangelo sono stati liberati», così, ieri, la principale tv dell'Orissa, OTV, che annunciava la liberazione dei due italiani rapiti in India da ormai oltre 10 giorni, notizia poi ribadita dall'emittente all news Ndtv. Immediata la gioia dei familiari e degli amici di Paolo, tour operator piemontese, e Claudio, ricercatore medico in pensione, che si sono messi subito in contatto con la Farnesina per aver conferme ufficiali sulla liberazione dei loro cari. Ma quelle conferme, nel momento in cui scriviamo, non sono ancora arrivate dal Ministero degli Esteri. E il ricordo va subito al caso di Rossella Urru, la cooperante sarda rapida in Algeria oltre 150 giorni fa, liberata "solo" per 24 ore secondo alcune fonti all'inizio del mese di marzo.
Lo stesso è accaduto con i due italiani rapiti in India. Ma l'unità di crisi della Farnesina dal pomeriggio di ieri ha continuato senza sosta il lavoro di riscontro, per verificare l'annuncio dei media indiani. Il console generale Joel Melchiori non ha mai smesso i contatti con le autorità di polizia locali, con l'obiettivo di raggiungere telefonicamente i giornalisti che avevano diffuso la notizia del rilascio. Parallelamente il governatore dello Stato di Orissa, Naveen Patnaikm ha tenuto una riunione per fare il punto sulla situazione. Si è discusso, in particolare, della sospensione del negoziato fra il governo locale ei ribelli maoisti, a seguito del rapimento da parte di una fazione rivale a quella che ha rapito Bosusco e Colangelo, di Jhina Hikaka, un deputato appartenente al partito Bjd dello stesso “chief minister” Patnaik.
La notizia aveva subito fatto temere il peggio per le sorti dei nostri due connazionali. Ma poi, invece, è giunto l'annuncio del loro rilascio da parte delle due tv indiane. Non è un caso se l'indiscrezione della liberazione è stata data proprio da questi media. I giornalisti di OTV e Ndtv, insieme ad uno della BBC, venerdì scorso si erano inoltrati nelle foreste dell'Orissa per incontrare gli uomini del leader dei maoisti, Sabyasachi Panda. Ulteriori dettagli sul rilascio erano stati poi forniti dal quotidiano Orissa Diary, secondo cui Bosusco e Colangelo erano stati liberati nel villaggio di Tanjujia, nella zona di Daringibadi, lungo la strada che da questa località va a Chunudi. «Ci sono forti voci insistenti che i due italiani siano stati rilasciati, ma non li abbiamo ancora visti», questo il commento del sovrintendente della polizia di Kandhamal, Jaynarayan Pankaj,sulla situazione in India.