Il discorso di fine anno di Napolitano a reti unificate, tra polemiche e controprogrammazione
Questa sera, alle 20:30, Giorgio Napolitano terrà il suo ottavo discorso di fine anno da Presidente della Repubblica. Il messaggio, trasmesso a reti unificate, avrà una durata di circa una ventina di minuti e come al solito toccherà i temi all'ordine del giorno della politica e conterrà un breve excursus sugli ultimi dodici mesi. È evidente che il Capo dello Stato sottolineerà l'eccezionalità della sua rielezione, primo caso nella storia repubblicana, ma quasi tutti concordano sul fatto che al centro del discorso vi saranno le condizioni del Paese, ancora alle prese con la crisi economica, e il sostegno al Governo Letta, in nome di quella stabilità e responsabilità che sono i pilastri della reggenza del Quirinale. Stesso discorso sulla questione europea, con il Capo dello Stato che cercherà di dare una nuova dimensione all'orizzonte comunitario, proprio nella considerazione dei due appuntamenti cruciali, le elezioni del maggio 2014 e il semestre italiano di presidenza, e della crescente sfiducia degli italiani nelle istituzioni europee.
Ovviamente non mancano le polemiche "preventive", soprattutto in casa 5 Stelle. In occasione del discorso di Napolitano, infatti, Beppe Grillo terrà il suo contro-discorso in streaming sul suo blog (e sulla piattaforma "La Cosa") e probabilmente rilancerà la controversa questione della messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica. I leghisti invece opteranno per lo "spegnimento" del televisore in segno di proteste per il modus operandi del Presidente della Repubblica, mentre i parlamentari di Forza Italia fanno si dividono, tra la linea dura dell'opposizione al "Letta – Napolitano" e una più tranquilla "linea di pacificazione".