Il ddl Stabilità approvato alla Camera: Berlusconi si dimette stasera (DIRETTA)
Dopo il voto positivo di ieri al Senato, oggi il ddl stabilità sarà votato anche alla Camera per la definitiva approvazione del Parlamento. Berlusconi questa sera stessa potrebbe rassegnare le dimissioni come promesso al Capo dello Stato in settimana. In ogni modo il Premier dovrebbe salire al Quirinale entro domenica, per poi lasciare il tempo a Napolitano di iniziare le consultazioni con tutte le forze politiche, per dare vita ad un nuovo governo di transizione che riesca ad attuare le riforme economiche necessarie chieste dall’Europa, oppure per indire subito nuove elezioni.
Dopo che la convergenza sul nome di Mario Monti sembrava cosa fatta, nelle ultime ore all’interno del Pdl vi è una forte spaccatura, e ancora nulla è stato deciso. I vertici del Partito si riuniranno un’ultima volta questa sera nel corso del vertice di Presidenza a Palazzo Grazioli per esprimere un parere comune. La Lega è fermamente contraria a Monti e in generale ad un nuovo Governo tecnico, ma preferisce le elezioni subito. Nelle ultime ore si fa il nome di Dini che, però, nei giorni scorsi avrebbe negato un suo coinvolgimento nelle trattative per un nuovo Esecutivo. Tra le fila dell’opposizione, Terzo Polo e Pd premono per un Governo Monti, mentre l’Italia dei Valori ha fatto sapere di non voler dare la fiducia ad occhi chiusi, ma che valuterà ogni singolo provvedimento portato in Parlamento. Gli investitori credono nell’opportunità Monti, ieri tutti i mercati europei hanno chiuso in rialzo e anche lo spread tra Btp e Bund continua a scendere.
Diretta
22:20 – Mentre continuano i caroselli per le strade, arrivano i primi particolari sui contenuti dell'incontro fra il Presidente della Repubblica e l'ex Presidente del Consiglio. Berlusconi avrebbe spinto per un incarico a Gianni Letta e manifestato le proprie preoccupazioni in merito alla scadenza dell'eventuale mandato a Mario Monti.
21.55 – Il Quirinale ha diramato il programma delle consultazioni per il nuovo Governo, che procederanno a ritmo spedito nella giornata di domani. Al Quirinale si recheranno i rappresentanti dei vari gruppi parlamentari e le maggiori cariche istituzionali.
21.45: SILVIO BERLUSCONI SI E' DIMESSO DALL'INCARICO DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Il Presidente del Consiglio in carica ha rassegnato le dimissioni al Capo dello Stato ed ha lasciato il Quirinale. Come sottolineato dalle agenzie resterà i carica per affari correnti fino alla costituzione del nuovo esecutivo.
21.35 – Cresce l'attesa all'esterno del Quirinale, mentre continuano ad arrivare alle agenzie e tramite twitter le dichiarazioni degli esponenti politici. Capezzone parla di contestazioni "orchestrate che non riusciranno ad intimidirci", mentre il finiano Briguglio sottolinea come Mario Monti abbia "i numeri per arrivare al 2013".
21.23 – Comunicato ufficiale dell'Ufficio di Presidenza del Pdl, con un Sì sostanziale ad un Governo Monti: "L'ufficio di Presidenza ha approvato la proposta del presidente, Silvio Berlusconi, e del segretario politico, Angelino Alfano, di dichiarare al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la disponibilita' al conferimento dell'incarico al senatore Mario Monti per la formazione di in governo tecnico
21.15 – Pioggia di dichiarazioni da parte del mondo politico. Formigoni protagonista di un siparietto censurabile (mostra dito medio e fa le corna ai contestatori), mentre la Santanchè anticipa che da "domani controllerò i rapporti fra Goldman Sachs e la pubblica amministrazione".
21.06 – Berlusconi accolto da un lancio di monetine al suo arrivo al Quirinale, circostanza che in molti hanno immediatamente associato all'immagine simbolo di Tangentopoli, ovvero l'uscita di Bettino Craxi dall'Hotel Raphael
21.02 – "Gianni Letta alla vice-presidenza del Consiglio": sarebbe questa la richiesta del Popolo della Libertà per appoggiare un esecutivo a guida Mario Monti
20.57 – Il Cavaliere arriva al Quirinale, accolto dalle urla della folla dei contestatori. "Buffone" e "a casa" gli epiteti ricorrenti, mentre transitano le auto della scorta.
20 .46 – Una folta schiera di persone di fatto blocca la strada che porta al Quirinale, mentre cresce l'attesa per l'imminente arrivo di Silvio Berlusconi, atteso da Giorgio Napolitano nello studio del Quirinale.
20.42 – Berlusconi lascia Palazzo Grazioli per salire al Quirinale
20.30 – Stando a quanto rivelano fonti interne al Popolo della Libertà, Berlusconi manifesterebbe al Capo dello Stato l'intenzione di appoggiare Monti, con un programma modellato sulla lettera inviata qualche settimana fa all'Unione Europea
20.22 – Atteso a minuti l'arrivo di Berlusconi al Quirinale
20.17 – Aumenta la folla davanti al Quirinale, in attesa dell'arrivo di Berlusconi, mentre si susseguono le dichiarazioni degli esponenti della politica. La Russa caustico: "Contestano Berlusconi ma festeggiano Monti, il loro nemico di classe"
20.08 – Il Presidente della Repubblica Napolitano ha promulgato la legge di stabilità approvata oggi dalla Camera dei Deputati
20.05 – Da ambienti vicini al Pdl, filtra la voce di un dissidio fra Berlusconi e Monti relativamente al ruolo di Gianni Letta nel prossimo esecutivo, una perplessità che il Cavaliere dovrebbe riferire anche al Capo dello Stato
19.46 – I ministri a Berlusconi: "Non ti dimettere", ma lui "Devo". Durante l'ultimo Cdm del Governo Berlusconi IV alcuni dei ministri avrebbe rivolto un ulteriore accorato appello al premier dimissionario. Lo riferisce l'agenzia di stampa Agi, precisando che Berlusconi avrebbe risposto, manifestando il proprio dispiacere, ma di doverlo fare: "Devo andare al Quirinale….".
19.42 – Berlusconi ai ministri: "Grazie per proficuo lavoro". Nel comunicato rilasciato dal governo poco dopo la chiusura del Cdm, si legge che il premier uscente ha "ringraziato sentitamente i colleghi di governo per il proficuo intenso lavoro compiuto" e "ha rivolto un ringraziamento particolare al sottosegretario Gianni Letta".
19.33 – Cominciata la riunione dell'Ufficio di Presidenza del Pdl nella residenza di Silvio Berlusconi. Obiettivo è formalizzare la linea che lo stato maggiore del partito rappresenterà al Capo dello Stato, domani, durante le consultazioni al Quirinale, con la probabile costituzione di un governo tecnico guidato da Mario Monti.
19.30 – Gestaccio del ministro Sacconi ai contestatori. Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, entrando a Palazzo Grazioli risponde col dito medio agli sfottò dei manifestanti. Più signorile Mara Carfagna: "Ce ne andiamo, contenti?" è la risposta del Ministro per le Pari Opportunità ai cori di protesta.
19.25 – L'uscita di Silvio Berlusconi da Palazzo Chigi è stata accolta dalle urla della folla che gridava "Vattene, vattene ladro" e "Buffone". Gli stessi epiteti sono stati rivolti al Ministro della Giustizia, Nitto Palma al passaggio della sua automobile fuori dalla sede del Governo
19.23 – Di Pietro: Giorno di liberazione nazionale ."Oggi e' il giorno della liberazione nazionale da un governo piduista che ha umiliato le istituzioni, indebolito la democrazia e reso il nostro Paese poco credibile". Sono le parole del leader di Idv in riferimento alle imminenti dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di primo ministro.
19.17 – Alle 20.30 Berlusconi al Colle. E' lo stesso premier uscente ad informare il Quirinale che alle ore 20.30 sarà al Colle per rassegnare le sue dimissioni.
19.10 -Brindisi di saluto al termine del Cdm. Il Consiglio dei ministri è stato chiuso con un un brindisi di saluto del permier con i suoi ministri.
19.04 – Silvio Berlusconi abbandona Palazzo Chigi dall'entrata posteriore. L'uscita del presidente del Consiglio è stata accolta da urla della folla, che gridava "Vattene, vattene ladro". Tante le persone corse dietro alle auto di scorta del premier a piedi, che si sono riversate su via del Corso (fonte Ansa).
18.55 – "Monti bastardo, l'Italia non si vende" è lo slogan degli appartenenti a Forza Nuova. Al momento non si registrano scontri, con la polizia che controlla gli eventi. Un gruppo di sostenitori del Pdl attende l'arrivo di Berlusconi dietro Palazzo Grazioli. Sono oltre 200 i manifestanti sotto la residenza del Cavaliere.
18.45 – Ufficialmente terminato il Cdm presieduto da Silvio Berlusconi a palazzo Chigi. Il Presidente del Consiglio (uscente), avrebbe già lasciato la sede del Governo per recarsi direttamente al Quirinale e rassegnare il proprio mandato nelle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
18.40 – Continua ad arrivare gente al'esterno di Palazzo Chigi. Occhi puntati delle forze di polizia sugli appartenti a Forza Nuova.
18:35 – Al Quirinale attendono le dimissioni di Berlusconi. Mentre a Palazzo Chigi è in corso un Cdm, la gente comincia a scendere in piazza in vista delle dimissioni del premier. Già deviate alcune linee di bus su via del Corso. Gruppi di persone anche a Palazzo Grazioli inneggiano cori contro Berlusconi. Sui cartelli, slogan del tipo "Bye Bye Silvio" e "12 novembre, giorno della liberazione".
18:15 – Bossi: rompere con Berlusconi? Vedremo. Il leader della Lega Nord ribadisce le proprie posizione sull'ipotesi di un governo tecnico guidato da Mario Monti: "Andremo all'opposizione. Come si fa a sostenere un governo che fara' portare via tutto, che privatizzera' le municipalizzate?". E apre ad una possibile spaccatura col Pdl e il premier uscente: "Vedremo", afferma Bossi.
18:00- Tutti Ministri ora a Palazzo Chigi per il CdM durante il quale Berlusconi dovrebbe formalizzare le sue dimissioni.
17:55- L'ultimo ad intervenire è stato l'On Antonione che si è rivolto a Berlusconi, che però già era andato via: "ha offeso dei componenti della Camera con epiteti indegni" ha detto riferendosi alle accuse di tradimento avanzata dal Premier.
"Ho sempre votato anche provvedimenti che non condividevo, e già da tempo avevo segnalato a Berlusconi il disagio verso scelte non condivisibili. Voleva guardarci in faccia ecco" ha concluso.
17:52- La seduta alla Camera è tolta ora si attendono le dimissioni di Berlusconi.
17:50- Scilipoti interrotto da Fini perché aveva concluso il tempo a sua disposizione mostra un cartello "Vergogna, Fini".
17:46- La legge di bilancio è passata con 379 voti a favore 26 contrari e 2 astenuti.
17:45- La legge di stabilità è passata con 380 voti a favore, 26 contrari e 2 astenuti.
17:42- La Camera ha approvato anche la legge di bilancio.
17-40- Alla fine del dibattito è intervenuto anche l’On. Scilipoti tra le urla dei colleghi, il deputato ha rivendicato la scelta fatta il 14 dicembre e si è scagliato contro Monti con queste parole "oggi si sta facendo un colpo di stato da domani saremo commissariati con un personaggio che rappresenta la lobby delle banche e deve garantire un gruppo di mercenari".
17:38- La Camera ha approvato la legge di stabilità.
17:35- Cicchitto ha espresso ringraziamento e solidarietà a Berlusconi per quello che ha fatto in tutti questi anni, ricordando che "Berlusconi si è dimesso pur non essendo costretto a farlo". Cicchitto ha anche attaccato Franceschini ricordando che se si continua con questa carica di faziosità non si può parlare di governi di convergenza. Infine ha concluso dicendo "Non abbiamo ragione di chiedervi scusa".
17:30- Lungo intervento del capogruppo del Pdl Cicchitto che ha aperto citando il quotidiano Le Monde "i mercati sono riusciti dove non è riuscito il Parlamento italiano".
17:25- Berlusconi entra in Aula tra il giubilo dei suoi che gridano "Silvio, Sivio".
17:20- Duro intervento di Franceschini che ha detto "si deve mettere l’interesse del paese avanti a quelli di parte" mentre i deputati della Lega urlavano "Elezioni, Elezioni". "Tutti qui siamo chiamati a iniziare il percorso di ricostruzione e ne dobbiamo essere all'altezza" ha concluso l'esponente del Pd.
17:15- Franceschini del Pd, tra le urla della maggioranza, nel suo intervento ricorda che "il Governo è caduto dove doveva cadere, in Parlamento".
17:05- Fugatti della Lega Nord, tanto per cambiare, se la prende con l'Euro.
17:00- L'Aula di Montecitorio è quasi piena, anche molti Ministri presenti tra i banchi del Governo.
16:55- Bernardini dei Radicali ricandida Marco Pannella a Ministro della giustizia del prossimo Governo.
16:53- Il Terzo Polo voterà si alla legge di stabilità, lo ha annunciato Della Vedova di Fli in Aula, scandendo il nuovo slogan, "Rimontiamo".
16:50- Alla Camera il responsabile D'Anna se la prende con il Quirinale che "decide i nuovi Governi al posto del Parlamento" e anuncia un sì sofferto al disegno di legge stabilità.
16:35- Secondo indiscrezioni, Berlusconi potrebbe salire al Quirinale per le dimissioni intorno alle 20.30
16:25- Berlusconi, dopo l'incontro con Monti, è arrivato alla Camera.
16:23- Iniziano le dichiarazioni sul voto finale dei provvedimenti in esame alla Camera.
16:21- La Camera approva tutti gli articoli del ddl Stabilità.
16:17- E' terminato l'incontro tra Monti e Berlusconi.
16:15- Ora si passa alla votazione del disegno di legge stabilità prima di arrivare alla votazione conclusiva del ddl bilancio.
16:10- Si votano per alzata di mano tutti gli articoli del disegno di legge bilancio.
16:08- Il Presidente della Camera Fini, ricorda che oggi è la giornata dei caduti civili e militari nelle missioni di Pace, istituita dopo la strage di Nasiriyya e la Camera osserva un minuto di silenzio.
16:05- Riprende la seduta alla Camera
15:45- L’on. Landolfi del Pdl mette chiarezza sui tempi e i passi che farà il Presidente del Consiglio dopo il voto alla Camera. Durante un veloce CdM Berlusconi formalizzerà le dimissioni che presenterà al Quirinale subito dopo. Solo successivamente l’ufficio di Presidenza del Pdl si riunirà per concordare una linea condivisa in vista delle consultazioni al Quirinale.
15:30- Le dimissioni di Berlusconi arriveranno dopo l'ufficio di presidenza del Pdl convocato subito dopo il voto alla Camera, lo hanno ribadito diversi esponenti del partito.
15:15- Prima del voto finale il Pd in assemblea di gruppo alla Camera.
15:10- Dopo la replica del sottosegretario all’economia Giorgietti sospesa la seduta alla Camera che riprenderà alle 16:00
14:55- Il nodo su cui ancora si discute per il dopo berlusconi sembra il nome di Gianni Letta. Il pdl lo vorrebbe nella lista di Ministri stilata da Monti ma dalle opposizioni un netto rifiuto a qualsiasi nome del vecchio Esecutivo.
14:45- Della nuova componente denominata "Liberali per l’italia", che si è costituita oggi nell'ambito del gruppo Misto alla Camera, fanno parte gli onorevoli Antonione, Gava, Destro, Pittelli e Sardelli, lo ha ricordato la vice Presidente della Camera, Bindi durante la discussione sul ddl stabilità.
14:20- Dopo l'incontro con il Premier, Monti probabimente incontrerà anche il leader dell'Udc Casini e il Presidente della Camera Fini, continunando la serie di incontri che sta portando avanti da questa mattina.
14:05- Ecco l’elenco dei Ministri che Monti avrebbe stilato secondo le indiscrezioni dell’agenzia Agi: Guido Tabellini, professore di economia presso l'università Bocconi, all’economia, Carlo Secchi al ministero dello Sviluppo, Lorenzo Ornaghi, rettore della Cattolica all'Istruzione, Lanfranco Senn alle Infrastrutture, Cesare Mirabelli alla Giustizia, Giuliano Amato agli Esteri, Enzo Moavero sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
14:00- Alla Camera riunione dei capigruppo delle opposizioni probabilmente per concordare un'azione comune.
13:55- Monti è arrivato a Palazzo Chigi dove pranzerà e discuterà del futuro dell'Italia insieme a Berlusconi.
13:45- Continua il dibattito politico sul nome di Monti, se Formigoni è favorevole, al contrario Scilipoti lo reputa troppo a favore delle banche.
13:35- Polledri della Lega Nord inizia il suo intervento alla Camera in francese, richiamato all'ordine dal Presidente Bindi. La Lega si prepara già all'opposizione.
13:30- Mentre alla Camera continua la discussione sul ddl Stabilità, Berlusconi si appresta a lasciare palazzo Grazioli per incontrare il neo Senatore a vita Mario Monti.
13:20- Gli interventi del Presidente francese sulla nostra situazione politica economica non sono piaciuti al leader dell'Udc Casini che ha ricordato "la Francia ha tanti problemi, Sarkozy si occupi di quelli".
13:18- Mario Monti vedrà Berlusconi oggi a pranzo, lo rivelano le agenzie di stampa.
13:15- Alcuni deputati dei Reponsabili hanno annunciato che potrebbero votare contro il ddl stabilità, dopo la promessa di dimissioni di Berlusconi si sentono liberi da ogni vincolo.
13:00- Dopo l'illustrazionie da parte dei relatori delle norme presenti nel testo del disegno di legge, è iniziata la discussione in Aula. La presidenza della Camera dovrebbbe sospendere la seduta intorno alle 14:10 per poi riprendere dopo le 15:30
12:55- Ancora scontri sul dopo Berlusconi all'interno del Pdl, il capogruppo alla Camera Cicchitto ribadisce: "Prima vogliamo vedere il programma, poi forse fiducia a Monti".
12:52- "In questi giorni troppe speculazioni e sorrisini per scaricare l'Italia" ha scritto il leader dell'Udc Pierferdinando casini su twitter, concludendo "La festa è finita!".
12:50- Stasera dopo il voto, come era successo ieri dopo il via libera del Senato, nuovo Consiglio dei Ministri che probabilmente sarà l'ultimo del Governo Berlusconi prima che rassegni le dimissioni al Quirinale.
12:45- La Bindi ha ricordato che tre dei deputati del Pdl sono passati al gruppo misto, Antonione, Gava e Destro. Gli onorevoli in missione sono in totale 22 tra cui molti Ministri come Maroni.
12:40- La discussione in Aula si preannuncia lunga non altrettanto la votazione poichè nessun emendamento è stato presentato.
12:35- La Vice presidente Bindi ha apetro la seduta odierna alla Camera dei Deputati.
12:30- Alcuni dissidenti del Pdl alla Camera hanno formato un nuovo gruppo "Costituente popolare liberale-Pli", all'interno del gruppo misto.
12:25- Dopo la discussione, l'Aula voterà tutti gli articoli del disegno di legge, il voto finale è attesso dopo le 18.
12:17- La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera al ddl Stabilità che quindi sarà discusso a partire dalle 12.30 in Aula. Pdl e Lega hanno votato a favore, mentre Pd e Terzo Polo non hanno votato così come accadrà anche in Aula. L'Idv ha votato contro come aveva fatto anche ieri.
12:15- Tra pochi minuti inizierà alla Camera la discussione sul disegno di legge Stabilità che contiene tutte le misure anticrisi che il Governo ha promesso all'Unione Europea.