“Il carabiniere Giangrande non parla ancora ma è lucido”
Le condizioni di salute di Giuseppe Giangrande, il carabiniere che è rimasto ferito in maniera più grave quando Luigi Preiti ha aperto il fuoco dinanzi a Palazzo Chigi, migliorano leggermente ma la prognosi resta riservata. “Dal punto di vista generale e neurologico le sue condizioni sono stabili”, recita così il bollettino medico dell’Umberto I che aggiunge che una valutazione neuro fisiologica è in corso in queste ore. Al momento il carabiniere è ancora legato al ventilatore automatico. A dire qualcosa in più in merito alle condizioni di Giangrande è stato il sindaco di Roma Gianni Alemanno che l’ha visitato in ospedale insieme alla moglie Isabella Rauti.
Alemanno ha incontrato anche la figlia Martina e i fratelli di Giangrande – “Il carabiniere Giangrande non parla ancora ma è lucido. Gli ho testimoniato l’affetto che tutti i romani hanno per lui e la sua famiglia”, così Alemanno si è espresso dopo aver incontrato una delle vittime del gesto di Preiti. Il sindaco della capitale ha detto che farà tutto il possibile fino a quando Giangrande resterà a Roma, anche per il futuro della figlia Martina da lui incontrata insieme ai fratelli del carabiniere. Riguardo il recupero della mobilità degli arti i medici dell’ospedale avevano fatto sapere già ieri che ancora non è possibile dare delle risposte e che sono necessari ulteriori accertamenti.