Il Canone Rai in bolletta ha portato allo scoperto 5,6 milioni di evasori
Il canone Rai in bolletta ha portato all'emersione di milioni di euro precedentemente evasi. Stando ai dati diffusi dall'Agenzia delle Entrate, nel 2016 sarebbero infatti venuti allo scoperto 5,6 milioni di evasori che nel corso degli anni avrebbero evaso il canone Rai prima che fosse inserito direttamente nella bolletta della luce, con riscossione coatta del pagamento. In particolare, in Campania uno su due non pagava precedentemente il Canone Rai, mentre in Piemonte e Lombardia gli evasori erano circa 1 su 3. Nonostante la riduzione dell'importo dai 113, 5 euro iniziali ai 100 euro riscossi lo scorso anno, l'erario è riuscito a ottenere un maggior gettito pari a oltre 500 milioni di euro. La Rai, infatti, nel 2016 ha incassato un vero e proprio extra-gettito, per un ammontare totale di 1.7 miliardi di euro, poco più di quelli messi in preventivo. Il nuovo meccanismo di pagamento non è in alcun modo una sanatoria sugli importi mai pagati in passato e chi ha pagato con la bolletta elettrica per la prima volta il Canone Rai potrebbe anche incappare nell’accertamento dell’Agenzia delle Entrate, che può chiedere i canoni non pagati degli ultimi dieci anni.
Secondo quanto diffuso dall'Agenzia delle Entrate, "tra il 2015 ed il 2016 gli italiani che hanno pagato il canone sono passati da 16,5 a 22,2 milioni, con un incremento del 34%. La maggior quota di evasione si registra nelle isole, dove il numero dei contribuenti che hanno versato il canone è salito del 49,8% passando da 1,5 a 2,2 milioni. Anche se il record negativo assoluto ce l’ha la Campania, dove il canone era sconosciuto quasi ad un contribuente su due: nel 2016 sono saltati fuori 736 mila contribuenti che non l’avevano mai versato prima. In Calabria nel 2015 a pagare il canone Rai erano 423 mila persone, l’anno scorso siamo arrivati a 666 mila (+57,3%)". L'evasione della "tassa più odiata dagli italiani" non è però concentrata solo al Sud, ovviamente, ma anche al Nord: nelle regioni del Nord Italia, infatti, nel 2016 sono emersi 2,5 milioni di contribuenti che non avevano pagato prima il canone, con una crescita del 30,5% superiore a quella che si è registrata nel Centro Italia (+26,8%). Nella sola Lombardia nel 2016 sono emersi 920 mila nuovi utenti del servizio pubblico televisivo. Unica eccezione la provincia autonoma di Bolzano, dove il canone Rai è sempre stato pagato da tutti i residenti: prima della tassa inserita in bolletta, infatti, a Bolzano pagavano il Canone Rai 157 mila cittadini, nel 2016 invece sono saliti di sole 2mila unità, a 159 mila, l’1% in più.