Ijf16, il Festival del Giornalismo si svela: informazione, confronto e condivisione
Dove sta andando il giornalismo è quello che ogni anno cerca di indagare il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia – fondato da Chris Potter e Arianna Ciccone – che si terrà dal 6 al 10 aprile, giunto ormai alla decima edizione e confermandosi come uno degli appuntamenti principali per raccontare un mondo fatto sempre più di informazione, confronto e condivisione. Si parte con ‘Come and join us‘, slogan scelto per questo #Ijf16 che oggi si è presentato all'Hotel Brufani di Perugia, centro nevralgico della cinque giorni, come sa chiunque abbia raggiunto almeno una volta la città umbra: ‘Il Festival vuole celebrare proprio questo aspetto in occasione della sua edizione 2016. La voglia di confrontarsi, il bisogno di raccontare storie, l’importanza fondamentale di condividere esperienze sono come sempre la cifra distintiva del Festival' è quanto emerge dalla conferenza stampa di questa mattina.
Raccontare le potenzialità del giornalismo
Il giornalismo è in continua evoluzione, alla ricerca di un business che lo possa sorreggere nell'immediato futuro: a Perugia si cercherà di fare un po' di chiarezza con alcune delle personalità più importanti del paese e del mondo che parleranno delle enormi potenzialità della professione oggi, spaziando dal ‘fact-checking al data journalism, passando per l'explanatory journalism, il ruolo giornalistico delle piattaforme, paywall vs crowdfunding, l’era dei video e del mobile, robot journalism, realtà virtuale, il coinvolgimento dei lettori e il ruolo civico dell’informazione, la crisi dell’homepage, alla ricerca della “nuova” obiettività, il giornalismo mobile first, capire l’audience oltre le metriche, social networks vs media mainstream', aprendosi all'attualità che quotidianamente il giornalismo deve affrontare cercando di raccontare al meglio temi come quelli dei migranti, delle guerre, il terrorismo, la privacy, ma raccontando anche il mondo della letteratura e della musica.
La forza dei volontari da tutto il mondo
Come sempre, però, il Festival è un luogo per incontrarsi e scambiare opinioni, dibattendo su e da tutto il mondo grazie anche alla rete di volontari (sono 194 tra studenti, aspiranti giornalisti, fotografi) che arriveranno da nazioni come Brasile, Bulgaria, Camerun, Egitto, Francia, Germania, Grecia, India, Iraq, Italia, Kenya, Lituania, Regno Unito, Russia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Ungheria che si aggiungono agli oltre 500 speaker da 34 paesi diversi, per un totale di oltre 200 eventi a ingresso libero e in live streaming.
Gli incontri con le personalità del mondo dei media
Tra gli appuntamenti più attesi ci sono sicuramente i Talk, ovvero gli speech da 16 minuti affidati a personalità del mondo dei media molto diverse tra loro: ci sarà Mark Little, fondatore di Storyful e dal 2015 vicepresidente media per Europa e Africa di Twitter, che parlerà del futuro della piattaforma di microblogging, il giornalista australiano Peter Greste che parlerà de ‘La guerra al terrore e la guerra alla libertà di informazione', lo scrittore e blogger iraniano canadese Hossein Derakhshan che affronterà il ‘Il giornalismo nell'era post-web' e l'attivista per i diritti umani e scrittore Iyad El-Baghdadi che spiegherà ‘Cosa è rimasto della Primavera araba'.
Da Emily Bell a Fedez passando per Mentana e Alberto Angela
Tra gli ospiti che si alterneranno nei diversi panel ci saranno personaggi come Emily Bell, direttrice Tow Center for Digital Journalism, Mathew Ingram di Fortune Magazine, il direttore di Buzzfeed Canada Craig Silverman, Evgeny Morozov, oltre a giornalisti come Enrico Mentana, Alberto Angela, Loredana Lipperini, la scrittrice Michela Murgia, il cantante Fedez. Immancabili anche gli appuntamenti live con tv e radio: ci sarà ‘Gazebo Live!‘ con Diego Bianchi, Marco Damilano, Makkox, Andrea Salerno, Antonio Sofi o le anteprime delle prime puntate della seconda stagione di Transparent e della prima di The Man in the High Castle e il documentario di Alessandro Gassman ‘Torn – Strappati. La vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano' a cui seguirà un incontro con Alaa Arsheed, Patrick Kingsley, Carlotta Sami e lo stesso Gassman.
Anche Fanpage.it all'Ijf16
Come ogni anno anche Fanpage.it sarà presente a Perugia; sul sito del Festival è possibile consultare il programma completo.