Sanzioni ai medici che sconsigliano i vaccini, il Ministero smentisce
UPDATE: Il Ministero della salute smentisce le voci sulle sanzioni ai medici anti vaccini: "In relazione a quanto pubblicato da diversi organi di stampa secondo cui sarebbero allo studio sanzioni, quali la radiazione, per i medici che sconsigliano le vaccinazioni obbligatorie, si precisa che la notizia è priva di ogni fondamento. La bozza di Piano Nazionale Vaccini, attualmente all’esame della Conferenza delle Regioni, prevede esclusivamente percorsi di concertazione con gli Ordini e le associazioni professionali e sindacali per cogliere l’obiettivo condiviso di garantire adeguate coperture vaccinali" si legge infatti in un comunicato del Ministero. Anche il ministro Beatrice Lorenzin, parlando a SkyTg24, ha assicurato: "Non prevediamo niente di tutto ciò, ma lavoriamo a un piano per rilanciare la tematica delle vaccinazioni in tutta l’Italia. Si lavora su vari fronti: coinvolgimento dei medici, campagne di informazione, formazione. Tutto qui. Il resto che ho letto è stata anche per me una sorpresa, ma ci tengo a dire che non è assolutamente previsto. Quanto all’obbligo dei vaccini, c’è già una legge che prevede l’obbligatorietà ma non prevede sanzioni. C’è una proposta che viene dalla Rete di introdurre la vaccinazione obbligatoria per chi va a scuola ma per questo serve una normativa nazionale che ad oggi non c’è".
Tutti i medici che ai loro pazienti sconsiglieranno di sottoporsi alle vaccinazioni previste dal Piano nazionale stilato dal Ministero della Sanità rischieranno pesanti punizioni, dal richiamo da parte dell’Ordine fino alla radiazione dall’Albo. E' l'ipotesi che sta vagliando il dicastero nell’ambito del provvedimento, che dovrebbe essere varato a breve, per l’obbligo delle vaccinazioni nei bambini che frequentano le scuole.
I medici che diffonderanno informazioni imprecise sui vaccini oppure prive di fondamento scientifico subiranno sanzioni importanti di carattere disciplinare e deontologico da parte dell'ordine professionale, oltre alle conseguenze sul piano legale se dovessero verificarsi ad esempio decessi causati dalla mancata vaccinazione. In attesa del nuovo Piano vaccinale nazionale, di cui si sta parlando proprio in questi giorni al Ministero della Salute, gli esperti del team di lavoro ministeriale hanno reso noti dieci principi guida. Tra le altre cose si indica che la vaccinologia dovrà entrare a far parte dei corsi universitari ed essere inserita tra gli obiettivi della formazione continua per tutta l’area sanitaria.
Ranieri Guerra, direttore generale della prevenzione, già da ieri aveva parlato di possibili iniziative e provvedimenti disciplinari verso i medici che disinformeranno i pazienti. "Ne stiamo parlando con i sindacati dei medici – ha detto Guerra – e abbiamo constatato reazioni positive: il medico che parla male di una pratica raccomandata dal Servizio Sanitario da cui dipende è un medico infedele. Nei suoi confronti si potrebbe pensare anche alla sospensione della convenzione".Per quanto concerne invece la divulgazione di informazioni corrette, il ministero sta pensando a "una presenza pervasiva nelle scuole, per comunicare una cultura della salute e recuperare questa consapevolezza nelle giovani generazioni".