I malati di Sla riprendono lo sciopero della fame
Dal "Comitato 16 novembre", che raggruppa i malati di Sla, sclerosi laterale amiotrofica, e altre malattie gravi hanno annunciato che dal 14 novembre riprenderà il loro sciopero della fame interrotto appena qualche settimana fa. Il motivo della scelta spiegano dal comitato è dovuto al fatto che dopo le promesse dei Ministri Fornero e Balduzzi, che avevano assicurato ai malati di volersi impegnare in prima persona per far approvare dal governo le loro richieste, in realtà non c’è stato nulla di concreto. Nessun fondo è stato sbloccato nonostante le parole del Ministro Grilli che aveva annunciato che non c’era nessun problema economico per il ripristino del fondo. Circa una settantina di malati di Sla in effetti fidandosi delle promesse dei Ministri ad ottobre avevano interrotto lo sciopero della fame che era durato circa una settimana, ma dopo alcune settimane si sono resi conti che in pratica non è stato fatto ancora nulla. I rappresentanti del comitato 16 novembre quindi promettono che se le cose non cambieranno realmente non solo riprenderanno lo sciopero della fame, ma il 21 novembre saranno "in presidio permanente davanti al Ministero dell'Economia". "Vogliamo certezze, una cifra definita e Piani individualizzati" ha dichiarato oggi in un comunicato, Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, aggiungendo “non è accettabile continuare a sentire che i malati Sla avranno i fondi” senza che accada nulla di concreto.