I bilanci dei gruppi parlamentari saranno sottoposti al controllo di società esterne

Dopo la polemica di ieri su chi dovesse controllare i bilanci dei gruppi parlamentari, la Camera all'unanimità e un po' a sorpresa ha scelto di sottoporre i bilanci alla verifica di una società esterna. La giunta per il Regolamento di Montecitorio, presieduta da Gianfranco Fini, approva così il testo dei relatori Gianclaudio Bressa (Pd) e Antonio Leone (Pdl) che introduce meccanismi di trasparenza nei rendiconti dei gruppi parlamentari, ma da cui era saltato il principio del controllo esterno. A comunicarlo il portavoce di Fini, Fabrizio Alfano. La Giunta ha ora sospeso i lavori e li riprenderà alle 15,30 per approvare definitivamente il testo «armonizzato» con le nuove integrazioni. «Ho apprezzato molto questa nuova posizione di trasparenza. Penso però che il percorso verso la trasparenza passi non attraverso la certificazione dei bilanci dei gruppi, ma attraverso una cosa più seria: la pubblicazione su internet di tutte le spese anche della stessa Camera e dei gruppi. Così magari tutti i cittadini e gli stessi parlamentari, ai quali oggi non è consentito, potranno verificare singolarmente ogni spesa effettuata con denaro pubblico». E' il primo commento del deputato del Pdl, Guido Crosetto.