Movimento 5 Stelle in marcia da Perugia ad Assisi per il reddito di cittadinanza
Il Movimento 5 Stelle scende in piazza. Anzi, in strada: è partita alle 12 la marcia da Perugia ad Assisi per chiedere l'introduzione in Italia del reddito di cittadinanza. In un video messaggio registrato nel camper che l'ha portato nel capoluogo umbro Beppe Grillo ha chiamato i suoi "alla carica": "Ci vuole un'idea da portare avanti e seguirla, sennò è politichina di quella da mercato". Per il genovese il motivo della marcia "è molto bello: il reddito di cittadinanza. Marciamo per la dignità delle persone, bisogna metterle al centro. Anche perchè tra dieci anni la metà dei lavori che conosciamo oggi non ci sarà più, sarà sparita, e il futuro bisogna pensarlo". All'iniziativa parteciperà anche Gianroberto Casaleggio. Nel messaggio Grillo si rivolge ai suoi elettori: "Venite tutti! Poco lavoro, molto tempo a disposizione e Reddito di Cittadinanza. Un mondo nuovo! Un grande mondo! Forse ci crollerà addosso, chi lo sa! Sarà uno spettacolo straordinario: ci toccheremo, ci guarderemo, parleremo di tutto, parleremo del lavoro, parleremo del Reddito di Cittadinanza".
Ma qual è la proposta dei Cinque Stelle? Quella di garantire ai cittadini un reddito annuo netto di 9.360 euro, ovvero 780 euro al mese oppure una cifra integrativa a quanti hanno già un reddito. Per i grillini la misura sarebbe rivolta a "tutti i cittadini italiani che percepiscono un reddito netto annuo inferiore ai 9360 euro netti e tutti i cittadini stranieri provenienti da Paesi che hanno sottoscritto accordi sulla reciprocità del sostegno previdenziale”. Di contro i beneficiari sarebbero obbligati a fornire “immediata disponibilità al lavoro”, sottoporsi ad un colloquio di orientamento e intraprendere “il percorso di accompagnamento all’inserimento lavorativo”.
La marcia Perugia – Assisi arriva all'indomani dell'esplosione del caso Grillo Leaks: un sito appositamente aperto ma presto "oscurato" ha pubblicato le registrazioni audio di conversazioni "segrete" tra il genovese ed alcuni esponenti del Movimento. Ha fatto discutere soprattutto la pubblicazione del dialogo tra alcuni parlamentari e Grillo all'indomani dell'espulsione dal movimento del deputato Massimo Artini. I toni sono piuttosto tesi e – secondo alcuni – rivelerebbero delle crescenti tensioni all'interno del Movimento.
