Hotel Rigopiano: non ce l’ha fatta Neve, il terzo cane che mancava all’appello
Lupo e Nuvola si sono salvati e a qualche ora di distanza i vigili del fuoco hanno trovato e messo in salvo anche i loro tre cuccioli, ma invece Neve – il terzo pastore abruzzese dell’Hotel Rigopiano – purtroppo non ce l’ha fatta. Di Neve, come degli altri cani che vivevano presso la struttura travolta dalla valanga il 18 gennaio scorso, si erano perse le tracce. Era l’unico che mancava ancora all’appello dopo il ritrovamento degli altri cani ma purtroppo, a differenza dei suoi amici a quattro zampe Nuvola e Lupo che da soli hanno raggiunto, sani e salvi, una frazione di Farindola (Villa Cupoli), Neve non si è più fatto vedere tra le montagne abruzzesi come qualcuno ancora sperava. Il cane ha trovato la morte tra le macerie dell’albergo insieme ad altre 29 persone, compresi alcuni dipendenti dell’hotel che lo avevano accudito fino a una settimana fa.
Della morte di Neve si parla in queste ore tra i commenti di una foto del pastore abruzzese che era stata pubblicata tempo fa sulla pagina Facebook dell’Hotel Rigopiano di Farindola. E a confermare il ritrovamento purtroppo senza vita del cane è, sempre tramite il social network, anche un carabiniere forestale che aveva partecipato al salvataggio dei tre cuccioli di Lupo e Nuvola usciti vivi dopo cinque giorni tra le macerie. “Confermo che Neve è stata estratta e non ce l’ha fatta”, è il triste annuncio che si legge su Facebook.