Hillary Clinton si scusa per lo scandalo email: non era mai accaduto prima

Dopo mesi di polemiche e un'inchiesta aperta, Hillary Clinton ha deciso di chiedere scusa per lo scandalo email che l'ha travolta nel periodo in cui era Segretario di Stato durante il primo mandato di Barack Obama. “È stato un errore. Mi dispiace. Me ne assumo la responsabilità”, ha dichiarato in un’intervista alla Abc. Ovviamente non era la prima che la candidata democratica alla Casa Bianca parlava del “emailgate”. Ma mai prima di ieri l'ex first lady aveva accennato all’intenzione di fare un passo indietro e scusarsi per il caso. La Clinton aveva sempre dichiarato di essersi mossa nell’ambito di ciò che al Dipartimento di stato era consentito. Il fatto è che sulla vicenda ci sarebbero nuovi particolari a suo sfavore.

Tutto nasce da un’indagine condotta dall’ispettore generale delle agenzie di intelligence americana, che ha analizzato una parte dei messaggi transitati su quell’account personale incautamente attivato dalla ex segretario e, a quanto pare, utilizzato anche per lo scambio di informazioni top secret, per il quale sarebbe obbligatorio l’uso di canali di comunicazione istituzionali. Secondo il New York Times una delle email top secret riguarderebbe alcuni aspetti del programma nucleare della Corea del Nord. Dati che sarebbero stati inviato alla Clinton dalla Cia e dalla National Geospatial-Intelligence Agency, l’agenzia che raccoglie informazioni sul terreno attraverso l’uso di droni e satelliti. Ma potrebbe esserci altro materiale, considerato che la corrispondenza incriminata sono state recuperate da un campione di 40 email della Clinton utilizzato per verificare l’esistenza di eventuali danni procurati alla sicurezza nazionale. Intanto per evitare nuovi problemi in futuro, l’attuale segretario di Stato John Kerry ha appena nominato un "commissario per le email". Si tratta di una ex diplomatica, Janice Jacobs, che avrà il compito di coordinare e supervisionare la trasparenza al Dipartimento di stato.