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Hieronymus Bosch a 500 anni dalla morte: le grandi esposizioni in Europa

In occasione del quinto centenario della morte di Hieronymus Bosch, l’Olanda si prepara a celebrare l’enigmatico pittore con la prima grande mostra organizzata nella sua città natale. Ma gli eventi non finiscono qui: in programma una grande retrospettiva anche al Prado di Madrid e un’esposizione con opere restaurate alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
A cura di Federica D'Alfonso
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Hieronymus Bosch, Trittico del Giardino delle Delizie (1480-90), Museo del Prado, Madrid
Hieronymus Bosch, Trittico del Giardino delle Delizie (1480-90), Museo del Prado, Madrid

Ad agosto ricorreranno 500 anni dalla morte del pittore olandese Hieronymus Bosch: un personaggio enigmatico, tanto quanto i suoi celeberrimi dipinti pieni di figure ambigue e mostri diabolici, che hanno incuriosito e animato l'immaginario popolare della sua epoca e ancora oggi non smettono di stupire. La sua interpretazione della realtà rimane ancora per certi versi un mistero, ma la produzione pittorica di Bosch è riconosciuta a livello internazionale come una delle più affascinanti e ricche della storia dell'arte. In occasione del quinto centenario della sua morte è stato attuato un grande intervento di restauro che ha coinvolto le opere più celebri conservate nei più famosi musei d'Europa, e per la prima volta in assoluto, da Venezia a Madrid passando per l'Olanda, si preparano grandi restrospettive dedicate al visionario artista olandese.

I polittici di Venezia

Hieronymus Bosch, Inferno, Quattro visioni dell'aldilà (1500-03), Venezia, Palazzo Grimani
Hieronymus Bosch, Inferno, Quattro visioni dell'aldilà (1500-03), Venezia, Palazzo Grimani

Il viaggio nell'arte del visionario pittore olandese inizia da Venezia, dove molto probabilmente Bosch soggiornò nei primi anni del Cinquecento. Presso le Gallerie dell'Accademia, dal 16 gennaio al 7 febbraio, è possibile ammirare la serie delle "Quattro visioni dell'aldilà" e il Trittico di Santa Liberata, mentre a partire dalla seconda metà di maggio verrà esposto il Trittico degli Eremiti, attualmente in fase finale di restauro. In autunno tutti e tre i dipinti saranno protagonisti di una mostra a Palazzo Ducale, ma prima intraprenderanno un tour internazionale che le porterà in Olanda, per la prima retrospettiva interamente dedicata al genio enigmatico di Bosch, e poi in Spagna, dove saranno esposte al Museo del Prado, a Madrid, dal 31 maggio all’11 settembre 2016.

La grande mostra in Olanda

Hieronymus Bosch, Tentazione di Sant'Antonio (1500-1525), Museo del Prado, Madrid
Hieronymus Bosch, Tentazione di Sant'Antonio (1500-1525), Museo del Prado, Madrid

Si prosegue con la grande mostra in programma dal 13 febbraio all'8 maggio 2016 al Noordbrabants Museum di ‘s-Hertogenbosch, città natale del pittore. "Jherenimus Bosch. Visioni di un genio" è il titolo della prima retrospettiva dedicata interamente all’artista olandese: le opere provengono dalle collezioni più importanti del mondo e molte, come i polittici di Venezia, sono state restaurate appositamente per l’occasione grazie al contributo del Bosch Research and Conservation Project e al Getty Museum di Los Angeles.

Charles de Mooij, direttore del Noordbrabants Museum, ha così annunciato il grande evento: "Hieronymus Bosch è il più importante e più autentico interprete dell'epoca medioevale che i Paesi Bassi abbiano generato. È magnifico pensare che nel 2016 sarà possibile ammirare la maggior parte delle sue opere a ‘s-Hertogenbosch, la città che gli ha dato i natali. Altrettanto straordinaria è la possibilità offerta a una nuova generazione di conoscere la sua opera, unica sotto ogni aspetto".

Per la prima volta riuniti in un'unica mostra 20 dipinti, 19 disegni e diversi trittici e pannelli provenienti dalle grandi collezioni internazionali, come quelle del Prado di Madrid e del Metropolitan di New York: tra i capolavori presenti, l'Estrazione della pietra della follia e le Tentazioni di Sant'Antonio.

Al Museo del Prado

Hieronymus Bosch, Trittico del Giardino delle Delizie (1480-90), Museo del Prado, Madrid
Hieronymus Bosch, Trittico del Giardino delle Delizie (1480-90), Museo del Prado, Madrid

Il re Filippo II fu un appassionato collezionista dei lavori di Hieronymus Bosch, e la Spagna è oggi il paese che in assoluto possiede il maggior numero di opere del pittore olandese, conservate al Museo del Prado e al Monastero dell'Escorial a Madrid.

Tappa obbligata di questo 2016 dedicato a Bosch è proprio il Prado, che a fine maggio ospiterà una grande esposizione: si potrà osservare da vicino il "Giardino delle delizie" e la "Salita al Calvario", insieme a 65 opere tra dipinti e disegni, che giungeranno da tutto il mondo a Madrid in primavera. Il Prado sta realizzando anche un film documentario dedicato al grande maestro del secolo d’oro olandese e ai suoi stravaganti capolavori.

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