Guido Crosetto (FdI) pronto a lasciare la Camera: “Sarò più utile fuori dal Parlamento”
Il deputato Guido Crosetto, braccio destro di Giorgia Meloni, continuerà a fare le sue storiche battaglie lontano dai banchi di Montecitorio. "Le dimissioni non le ho presentate per divertimento, perché non sapevo cosa fare. Ritengo di poter fare cose più utili da fuori il Parlamento", ha spiegato. La questione non è nuova, già a maggio si era parlato delle sue dimissioni dalla carica di parlamentare di Fratelli d'Italia. Ma questa volta potrebbero essere imminenti e, come ha riportato anche il quotidiano ‘Libero', adesso ci sarebbe anche una data, il prossimo 27 febbraio.
Già in passato (era il 2014) il parlamentare piemontese di FdI, ex sottosegretario alla Difesa nel quarto governo Berlusconi, aveva detto di voler lasciare la politica. Giorgia Meloni però lo aveva convinto a candidarsi alla scorsa tornata elettorale, e Crosetto all'inizio della legislatura era stato indicato come possibile ministro della Difesa. Ma a maggio aveva inviato una prima lettera al presidente della Camera Roberto Fico per annunciare il suo passo indietro, parlando di "motivi personali". È il Parlamento infatti che è chiamato a votare sulle dimissioni di un suo componente, e per prassi in prima vengono in genere respinte, come infatti è accaduto. Ora la Camera dovrà esprimersi di nuovo il prossimo 27 febbraio. Anche in quell'occasione il deputato aveva precisato che si sarebbe trattato di un addio alla Camera, e non al suo partito, negando quindi che ci fossero contrasti con la leader Giorgia Meloni, come avevano suggerito i più maliziosi. Crosetto aveva risposto così: "Ho condiviso con Giorgia Meloni tutti i passaggi e le scelte fatte da Fratelli d’Italia, dalla fondazione ad oggi, comprese quelle delle ultime settimane". E ancora: "Leggo gente che non conosco spiegare le ragioni delle mie dimissioni da Parlamentare, usandole magari per attaccare Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni. Vorrei solo precisare che mi sono dimesso dalla Camera e non da FdI! Della cui segreteria nazionale continuo ad essere coordinatore!".
Perché dunque questo allontanamento dalle istituzioni? Le ragioni di questa scelta andrebbero ricercate nel ruolo che ricopre dal 2014 e che ha mantenuto anche dopo la sua elezione: Crosetto è infatti presidente dell’Aiad, la federazione che riunisce le aziende del comparto difesa, aerospazio e sicurezza, e il suo mandato scadrà nel 2019: "Manca ancora del tempo e comunque penso che sia giunto il momento di smettere per parlare delle mie dimissioni, ci sono argomenti più importanti per il Paese", ha detto Crosetto all'Adnkronos.
