Grillo in Val di Susa. Secondo Perino “farà il pieno di voti No Tav”
C'è un luogo in Italia dove senza ombra di dubbio Beppe Grillo e Antonio Ingroia faranno il pieno di voti, ed è la Val di Susa. I due, infatti, sono gli unici leader ad esprimere netta contrarietà all'alta velocità tra Torino e Lione. Ieri il comico genovese ha tenuto un comizio a Susa, comune amministrato da un sindaco "sì Tav" dove, tuttavia, ha trovato migliaia di cittadini contrari alla grande opera. "Tenete pure giù le vostre bandiere tanto qui siamo tutti No Tav tranne la signora Gemma" ha detto il fondatore del Movimento 5 Stelle riferendosi al sindaco, Gemma Amprino. Successivamente ha presentato il candidato locale Marco Scibona e, a chi gli ha chiesto se temesse brogli elettorali, ha detto: "Assolutamente sì. La matita che daranno al seggio è copiativa e si può cancellare".
Sempre in Val di Susa ieri il Movimento 5 Stelle ha incassato un'adesione molto importante: quella di Alberto Perino, ex impiegato di banca e oggi tra i principali esponenti No Tav, che ha spiegato: "Grillo prenderà percentuali bulgare in Val di Susa. Non ho dubbi. Oggi darò l'appoggio al Movimento 5 Stelle ma a titolo personale. Il movimento notav non dà deleghe in bianco. A nessuno. Ma questa volta sentiamo che è diverso dal passato. Non ci fregheranno di nuovo. Con Grillo siamo veri compagni di viaggio". poi Perino ha aggiunto: "Questo per noi è un passaggio importante, il movimento No Tav deve acquistare consapevolezza. Fino al 2008 avevamo qualche parlamentare vicino a noi, e riuscivamo a farci sentire in Italia e in Europa. Dal 2008 in Parlamento, nelle istituzioni, solo pro Tav. E questo ci ha creato più di un problema. Con la magistratura, per esempio, non avendo appoggio politico, le abbiamo solo prese… Ora basta. Vogliamo aprire il Parlamento come una scatola di sardine".