Grillo e Monti bruciati sul tempo: registrate liste-civetta coi nomi dei loro partiti
La Lista Monti c'è e non è quella del senatore Mario, ma di tale signor Samuele Monti; c'è anche il "Movimento Cinque Stelle" ma senza Beppe Grillo: qualcuno stamattina al ministero dell'Interno ha fatto prima dei rappresentanti del partito di Casaleggio e del comico genovese e ha bruciato sul tempo. «Siamo buoni, abbiamo gli avvocati ma poi se non entriamo non venite a parlare di democrazia, c'è il cane di paglia di 6 milioni di votanti: voglio vedere cosa succede – ha commentato Beppe Grillo che oggi è al Viminale di persona per registrare il simbolo -. Se non fanno nulla per questa storia del simbolo, dobbiamo combattere con gli avvocati. Ma se non entriamo e c'è un governo che ha il 25% dei voti degli italiani dura 6 mesi e poi lo andiamo a prendere. Ci vado io". Il Movimento 5 Stelle nel suo simbolo ha poi candidato proprio il comico blogger, e leader di riferimento del Movimento, "a governare la Repubblica italiana". Ecco la foto postata da Grillo che mostra in alto a sinistra il "simbolo – farlocco" registrato prima del Movimento 5 Stelle:
Tornando invece a Monti, sono tre i simboli che richiamano al cognome del premier uscente: al settimo posto, in ordine di presentazione, è stato affisso il simbolo con la scritta "Monti presidente per l'Europa", con il cognome a caratteri cubitali e in alto a sinistra un cuoricino con i colori della bandiera europea. A presentarlo è stato un piemontese delle Langhe che si chiama Samuele Monti, consigliere comunale a Frabosa Soprana in provincia di Cuneo. Molteplici le curiosità e le conferme sugli altri simboli presentati finora: il Centro ha presentato: Andrea Riccardi per la Scelta Civica, Italo Bocchino (Fli), e Lorenzo Cesa (Udc) che indicano come capo della coalizione Mario Monti. Il primo simbolo presentato in assoluto stamane è stato il Movimento Associativo Italiano all'Estero (Maie) dell'onorevole Riccardo Merlo; il terzo posto un altro ‘falso', "Rivoluzione civile", che richiama quello di Ingroia-de Magistris. Al quarto posto il Partito Pirata,al quinto la Destra nazionale-Msi.
