video suggerito
video suggerito

Greta e Vanessa sono tornate in Italia: oggi saranno sentite in Procura

E’ atterrato dopo le 4 all’aeroporto di Ciampino l’aereo che ha riportato le due volontarie italiane di 20 e 21 anni sequestrate nel nord della Siria alla fine di luglio. Oggi saranno sentite dalla procura di Roma, poi torneranno a casa.
A cura di Biagio Chiariello
4.608 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Dopo tre ore di volo dalla Turchia e 5 mesi e mezzo di prigionia, sono atterrate all'aeroporto di Ciampino Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane di 20 e 21 anni sequestrate in Siria a fine luglio. Erano le 4.20 quando le due ragazze sono scese dal Falcon dell’ Aeronautica militare, per poi essere condotte all'ospedale militare del Celio per un controllo medico. Ad accoglierle c'erano il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e il capo dell'unità di crisi della Farnesina Claudio Tafuri. "Sono molto provate, hanno chiesto di andare a riposare", spiegano gli addetti dell'area militare dell'aeroporto di Ciampino. "E' evidente che hanno vissuto, quasi come fossero due sorelle legatissime tra loro, un'esperienza terribile", spiegavano gli addetti ai servizi aeroportuali. Greta e Vanessa non hanno parlato con nessuno, né salutato nessuno dei giornalisti e cameraman appostati allo scalo romano ad attenderle. Ma un lungo e commosso abbraccio, dentro la struttura, lontano dalle telecamere, è avvenuto a con i rispettivi genitori, parenti ed amici giunti dalla Lombardia. Le ragazze saranno sentite oggi in Procura.

Il rilascio di Vanessa e Greta

Il rilascio di Vanessa e Greta era stato annunciato via Twitter da account vicini alla resistenza anti-Assad. L’intelligence italiana non ha smentito e la Farnesina non ha rilasciato dichiarazioni in merito. I dubbi e le perplessità sono stati spazzati via da un liberatorio tweet diramato da Palazzo Chigi. Le due giovani erano state rapite il 31 luglio del 2014 nel nord della Siria, fra Aleppo e Idlib, per poi essere cedute dai rapitori al fronte Al Nusra, la fronda siriana di al Qaida. Il giorno di Capodanno era stato diffuso un filmato in cui le due ragazze, vestite con un chador nero, chiedevano aiuto dal governo italiano e manifestavano la preoccupazione di essere uccise.

4.608 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views