Grecia, terremoto di magnitudo 6.7 sull’isola di Kos: due morti e almeno 120 feriti
Notte di terrore tra Grecia e Turchia a causa di un terremoto di magnitudo 6.7 che ha fatto registrare il suo epicentro tra l'isola di Kos e la città costiera turca di Bodrum, causando la morte di due persone – un turista turco e uno svedese, decedute a causa del crollo del soffitto di un bar – e il ferimento di oltre 120: nessuna di queste sarebbe in pericolo di vita e almeno 78 sarebbero state già curate e dimesse dagli ospedali. A Kos centinaia di residenti si sono riversati nelle strade nel timore che potessero crollare, mentre molti turisti hanno preferito abbandonare gli hotel e dormire all'aperto su letti improvvisati.
I danni a Kos sono stati ingenti: molti edifici del centro storico sono crollati, così come alcune aree della fortezza del 14esimo secolo situata all'ingresso del porto. Tutta la città vecchia è stata lesionata e migliaia di turisti, in prevalenza inglesi, tedeschi, olandesi e russi, hanno preferito allontanarsi dagli alberghi e dormire su sdraio e sedie.
Nel frattempo il sindaco dell'isola Giorgos Kyritsis ha spiegato che i soccorritori stanno controllando se vi siano persone intrappolate nelle case, visto che il sisma ha colpito nel cuore della notte, mentre altre squadre si sono recate nei villaggi dell'isola per controllare i danni. Anche l'esercito, ha spiegato il primo cittadino, è stato attivato assieme ai servizi di emergenza. Stando ai primi resoconti dei sopralluoghi effettuati il porto di Kos è tra le strutture che hanno subito i maggiori danni: un traghetto in viaggio verso il porto non è riuscito a sbarcare, e ohni servizio di trasporto marittimo è stato sospeso. I palazzi lesionati sono in prevalenza quelli più antichi, costruiti prima dell'introduzione dei regolamenti di costruzione antisismici, sempre secondo quanto ha riferito il primo cittadino dell'isola. Come se non bastasse il sisma avrebbe provocato un'onda anomala, seppur di non grandi dimensioni, con l'acqua che avrebbe raggiunto le banchine del porto.