Grecia, presentato all’Eurogruppo piano da 12 miliardi
UPDATE Ore 23 – Il governo greco avrebbe presentato questa sera il piano di riforme all'Eurogruppo. Stando a quanto rendono noto i quotidiani ellenici l'esecutivo guidato da Tsipras avrebbe preparato una manovra del valore di 12 miliardi di euro in due anni, superiore a quanto precedentemente previsto. Il piano inizialmente previsto dal governo ellenico valeva complessivamente 8 miliardi di euro. Il vertice dell'Eurogruppo si terrà sabato pomeriggio alle ore 15: seguiranno un Eurosummit e una riunione del Consiglio europeo dei 28 paesi dell’Unione europea.
Le banche in Grecia hanno liquidità sufficiente per alimentare i loro sportelli automatici fino a lunedì. Parola del presidente dell'Associazione bancaria greca, Louka Katsela, che all'emittente locale Skai Tv ha lanciato l’allarme, dopo che le autorità di Atene hanno prolungato fino al 13 luglio la chiusura degli istituti finanzieri del Paese, limitando i prelievi di contante al bancomat a 60 euro al giorno. “Garantiamo disponibilità fino a lunedì” ha detto Katsela.
Il pessimismo di Draghi (BCE)
Nel frattempo il portavoce del governo di Tsipras predica ottimismo “Stiamo facendo tutto il possibile per arrivare a un accordo immediato e mettere fine a questo ciclo di incertezza" ha assicurato Gabriel Sakellaridis. "Sono certo che l'accordo supererà (il voto) del gruppo parlamentare di Syriza e della coalizione di governo", ha affermato. Parole che tuttavia non sembrano essere collimare con quelle del presidente della BCE, Mario Draghi. "La situazione della Grecia questa volta è veramente difficile e non ci sono certezze di una soluzione positiva della crisi del Paese", è il pessimismo di Draghi. E, a una domanda sulla possibilità di soluzione della crisi greca, il numero uno dell’Eurotower ha risposto: "Non so, questa volta è veramente difficile".
Padoan: "Italia partecipa a ricostruzione Grecia"
Sulla crisi greca ha parlato oggi in Senato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan: "L'incertezza sugli obiettivi delle autorità elleniche ha prodotto tensioni e perdite di tempo. Oggi aiutare la Grecia significa aprire un nuovo meccanismo di aiuti: la richiesta è un prestito triennale associato a un pacchetto di misure nel campo delle tasse e delle pensioni. Si apre un nuovo cantiere della Grecia cui l'Italia partecipa in modo costruttivo e cooperativo per una soluzione condivisa". Così il titolare delle finanze. Padoan è dell’idea che un secondo piano aiuti avrebbe consentito autonomia ad Atene: “Con queste risorse Atene avrebbe proseguito il cammino verso l'autonomia finanziaria, attraverso le riforme strutturali, le cosiddette ‘condizionalità del programma", ha detto ancora.
