Grecia: attentato contro Alba Dorata, due morti
E un'esecuzione in piena regola quella avvenuta nella serata di ieri ad Atene, nel quartiere di Neo Eraklio, davanti alla sede di Alba Dorata. Due persone sono arrivate a bordo di una moto di grossa cilindrata e hanno aperto il fuoco con un kalashnikov contro il gruppo di militanti del partito di estrema destra greco. Il bilancio è di due morti, un 20enne e un 23 enne, un 29 enne ferito in condizioni gravi, ricoverato in osservazione all'ospedale Santa Olga dove è stato sottoposto ad una delicata operazione alla milza. Una delle due persone uccise – secondo quanto riporta il sito web di El Kathimerini – sarebbe il segretario della sezione.
Gli inquirenti non avrebbero dubbi sul fatto che l'agguato sia da considerare una esecuzione. Lo dimostrerebbe anche il fatto che i due killer, una volta scesi dalla moto, hanno sparato entrambi e non uno solo come riferito da testimoni inizialmente. Le vittime sono state raggiunte da proiettili al petto e al capo, a riprova della professionalità dei due attentatori. Sul posto sono stati ritrovati diversi bossoli calibro 9 che oggi verranno sottoposti a perizia balistica per capire se l'arma che li ha esplosi sia stata usata in altri atti criminosi compiuti in passato. C'è da dire che l'avvenimento giunge a poche settimane dalla notizia dell'incriminazione di sei deputati della stessa Alba Dorata per "associazione a delinquere" per l'omicidio di un musicista anti-fascista.