Grecia, al via le consultazioni per formare il nuovo Governo (VIDEO)
Dopo l'esito delle elezioni di ieri in Grecia, Antonis Samaras, leader della formazione conservatrice Nea Dimokratia primo partito uscito dalle urne, verrà ricevuto oggi dal presidente greco, Karolos Papulias, per ricevere ufficialmente l'incarico di formare il nuovo Governo. Samaras ha promesso di voler iniziare le consultazioni con gli altri partiti immediatamente, ma sembra quasi scontato una coalizione con i socialisti del Pasok per creare un governo di unione nazionale che porti avanti le riforme promesse all'Europa in cambio di aiuti economici.
Nea Dimokratia e Pasok per un governo di unione nazionale – Con il sistema elettorale ellenico che dà un premio di maggioranza pari a cinquanta seggi, Nuova Democrazia può contare infatti su 129 deputati che insieme ai 33 del Pasok raggiungerebbero la maggioranza parlamentare di 162 seggi sui 300 totali che compongono l'assemblea ellenica, riuscendo a portare avanti le riforme previste. Alla chiusura degli scrutini Nea Dimokratia ha ottenuto il 29,7 per cento dei voti davanti al partito della sinistra radicale di Syriza che ha raccolto il 27% dei consensi e ai socialisti del Pasok che hanno totalizzato il 12,3% delle preferenze dei greci.
In Parlamento anche i neo nazi di Alba Dorata – La convivenza tra i due partiti non sarà facile ma entrambi i leader dei gruppi hanno promesso di volersi impegnare per un governo unitario. In parlamento però il Governo dovrà fare i conti oltre che con gli sconfitti di Syriza, sempre secondo partito, anche con i neo nazi di Alba Dorata che sono riusciti a portare in Aula ben 18 rappresentanti collezionando circa il 7% delle preferenze. Chiudono il quadro della nuova composizione parlamentare greca i "Greci Indipendenti" oltre il 7%, la Sinistra democratica oltre il 6% e il partito comunista Kke poco sopra al 4%.