Governo Conte, domani la fiducia al Senato: inizio alle 12 con le dichiarazioni programmatiche
Il grande giorno per il nuovo governo M5s-Lega, quello della fiducia al Senato, sarà domani. Nella giornata di martedì 5 giugno, infatti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà le sue dichiarazioni programmatiche davanti alle due aule che saranno poi chiamate a votare la fiducia al nuovo esecutivo che ha giurato lo scorso venerdì al Quirinale. Le dichiarazioni di Conte avranno inizio alle 12 al Senato, secondo il principio di alternanza per cui la discussione stavolta partirà a Palazzo Madama, considerando che la scorsa volta (quella di Paolo Gentiloni) iniziò con la Camera dei deputati.
La capigruppo che si è riunita questo pomeriggio al Senato ha stabilito che domani alle 12 Conte terrà le dichiarazioni, a cui seguiranno la discussione generale e il voto di fiducia. La notizia è stata confermata da Riccardo Fraccaro, ministro per i Rapporti con il Parlamento, che ha preso parte alla conferenza dei capigruppo che si è tenuta nel pomeriggio. Secondo le previsioni, la votazione finale e la conseguente chiusura dovrebbe arrivare entro alle 20.30: il voto di fiducia dovrebbe iniziare alle 19. La senatrice di Liberi e Uguali, Loredana De Petris, ha inoltre spiegato che alle 13 il presidente del Consiglio dovrebbe andare alla Camera a consegnare l’intervento e la discussione nell’aula del Senato dovrebbe quindi riprendere alle 14.30.
Alla Camera il dibattito sulla fiducia inizierà domani alle 13.30, con le dichiarazioni programmatiche di Giuseppe Conte. La discussione generale, secondo quanto deciso dalla capigruppo di Montecitorio, verrà però rinviata al giorno dopo, partendo alle 9 di mercoledì e terminando alle 14.30. Alle 15.45 inizieranno le dichiarazioni di voto e alle 17.40 circa si darà il via al voto di fiducia.
Durante la capigruppo si è discusso anche di un altro tema, quello della formazione delle commissioni. Per quanto riguarda il Senato, la decisione è quella di aspettare il completamento della squadra di governo, con le nomine dei sottosegretari. Stefano Candiani, senatore della Lega, ha spiegato che si dovrebbe quindi arrivare alla formazione del governo la prossima settimana e che solo dopo si procederà con la nascita delle commissioni parlamentari. “È una questione tecnica – ha precisato Candiani – non possiamo procedere alla composizione delle Commissioni prima che vengano nominati i sottosegretari e quindi se ne parlerà la prossima settimana. Intanto continuerà a lavorare la Commissione speciale per concludere il lavoro che le è stato assegnato”.