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Gloria Rosboch, ex allievo confessa: “Era ancora viva quando l’abbiamo gettata nell’acqua”

La confessione di Gabriele Defilippi, il 22enne accusato del delitto dell’insegnante di Castellamonte. “Dopo averla uccisa abbiamo raccolto in un sacco le sue cose e le abbiamo gettate per Torino”, ha detto al gip. L’autopsia esclude però la morte per annegamento.
A cura di Susanna Picone
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Secondo quanto ha confessato Gabriele Defilippi, l’ex allievo oggi 22enne della professoressa Gloria Rosboch, l’insegnante di Castellamonte sarebbe stata gettata in acqua – dove il suo cadavere è stato recuperato qualche giorno fa – quando era ancora in vita. “Gloria era ancora viva e si lamentava quando io e Obert l'abbiamo gettata nell'acqua”, è quanto ha detto Defilippi confessando di avere partecipato al delitto della sua vecchia professoressa. È quanto si legge nell'ordinanza del gip che ha convalidato ieri i tre arresti. “Dopo averla uccisa – ha detto ancora in ragazzo, che attualmente si trova in carcere – abbiamo raccolto in un sacco tutte le sue cose e siamo andati a gettarle in giro per Torino”. I risultati dell’autopsia sul cadavere di Gloria Rosboch hanno però escluso che la professoressa sia morta per annegamento confermando, invece, che la causa del decesso della donna è stato lo strangolamento.

Le indagini sull'omicidio della professoressa – Due degli arrestati, Gabriele Defilippi e Roberto Obert, si sono accusati a vicenda nei giorni scorsi: Gabriele ha detto che è stato Obert a strangolare la professoressa, Obert afferma che il responsabile del delitto è il ragazzo. Entrambi, invece, hanno detto che la terza persona fermata – la mamma di Gabriele, Caterina Abbattista – sarebbe estranea alla vicenda. Restano insomma ancora molti gli aspetti da chiarire nell’omicidio di Gloria Rosboch. Intanto, dopo che ieri gli investigatori hanno sequestrato una cassetta di sicurezza intestata a Obert, le attenzioni si concentrano proprio sul “tesoro” degli arrestati, in particolare sui beni di Defilippi e di sua madre che avrebbero anche avuto in regalo una casa da un pensionato. A Gloria Rosboch erano stati sottratti dal giovane Defilippi 187mila euro in cambio della promessa, mai mantenuta, di una vita insieme in Costa Azzurra.

La versione di Obert – “Cosa fai?”: sono le ultime parole che Gloria Rosboch, prima di morire, avrebbe rivolto “con un filo di voce” all'ex allievo. A raccontarlo ai magistrati è stato Roberto Obert. “L'ha uccisa lui, cogliendola di sorpresa con un laccio per stendere i panni”, avrebbe detto accusando il giovane amante. “La signora – ha aggiunto Obert – è riuscita ad afferrare la corda con una mano e io gli ho detto ‘ma che c… fai?' cercando di afferrare a mia volta la corda, ma lui la tirava più di noi”. Poi Gloria avrebbe perso i sensi. “Arrivati nello spiazzo, Gabriele l'ha tirata giù dall'auto, l'ha messa sul prato e poi ha tirato nuovamente la corda intorno al collo”, avrebbe aggiunto Obert dicendosi sorpreso dall’assassino. “Definirei Obert come colui che mi ha rovinato, perché si è preso tutti i soldi”, avrebbe ancora detto – invece – il 22enne del suo amante. “Quando ero ancora minorenne abbiamo avuto dei rapporti sessuali, erano molestie nei miei confronti”, avrebbe aggiunto. “Una volta ottenuto i soldi, li ho consegnati a Obert – ha dichiarato ancora Defilippi – perché lui sapeva come gestirli e me li avrebbe dati all'esigenza. Sono stato fregato”.

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