Gli studenti tornano in piazza: scontri in diverse città (DIRETTA)
Ore 13.15 – Gli studenti di Palermo bruciano le tessere elettorali. Centinaia di tessere elettorali in fumo davanti alla sede della Presidenza della Regione siciliana: è accaduto anche questo nel corso della manifestazione degli studenti di oggi. Un gesto che rappresenta la sfiducia dei più giovani, nella maggior parte dei casi di quanti dovrebbero votare per la prima volta, nella politica italiana. Gli studenti hanno deciso di denunciare in questo modo i recenti scandali che hanno interessato la casta siciliana e non solo. Il falò anti-casta degli studenti elettori si è consumato tra gli applausi di tutti gli altri dinanzi alla Regione.
Ore 12.40. Feriti a Torino e a Roma – Altri scontri si registrano anche a Roma, dove la protesta è degenerata in viale Trastevere e un ragazzo è rimasto ferito, mentre a Milano, dove diverse banche sono state imbrattate con vernici spray, la manifestazione al momento non fa registrare particolari problemi. Il bilancio più pesante resta quello del capoluogo piemontese: a Torino, infatti, almeno una quindicina di manifestanti sono stati fermati per l’identificazione da parte della polizia e altri cinque sono caduti a terra durante i tafferugli. Da quanto si apprende uno di loro è rimasto lievemente ferito e per lui è stata chiamata un’ambulanza.
L’anno scolastico 2012-2013 è iniziato da circa un mese e da oggi al via anche le manifestazioni degli studenti nelle varie città italiane. I ragazzi tornano in piazza in difesa della scuola e contro la crisi e l’austerità, sono circa venti le città italiane in cui sfilano gli studenti ed è subito scontro con le forze dell’ordine. I ragazzi di nuovo in piazza, come è stato fatto anche in altre manifestazioni, con degli scudi di gomma per “difendersi” che richiamano le copertine dei libri, la presenza delle forze delle ordine è ovunque massiccia. Da Torino e Milano si segnalano degli scontri tra le parti: in particolare a Milano la polizia ha cercato di fermare il corteo diretto verso la Regione Lombardia, mentre a Torino le forze dell'ordine stanno caricando i ragazzi. Molti dei manifestanti vengono dalla Val di Susa e sfilano con le bandiere No Tav.
Traffico in tilt in diverse città – Le manifestazioni, inoltre, stanno già causando diversi problemi alla circolazione, con il traffico in tilt nelle città, da Roma e Milano dove sono state fermate diverse linee del trasporto pubblico. La mobilitazione odierna è stata indetta contro le politiche di austerità dell’attuale governo guidato da Mario Monti, gli studenti in piazza assicurano anche che questa è solo la prima di una serie di mobilitazioni che si terranno nel corso dell’anno scolastico. Gli studenti hanno preso di mira anche le sedi di alcune banche, contro la Unicredit di Bologna sono stati lanciati petardi e vernici. A Torino, invece, sono stati accesi dei fumogeni nel cortile del ministero dell’Istruzione.