Gli italiani tagliano su tutto, resistono solo i medicinali
La crisi economica come hanno evidenziato tutte le ricerche ha colpito duramente le famiglie italiane costrette ormai a cambiare stile di vita e a tagliare quasi su tutto a partire dagli alimentari passando per gli abiti e il tempo libero. Sorprende però scoprire che l'unico settore in cui gli italiani non sono disposti a ridurre i consumi è quello dei medicinali, ovviamente per necessità. E' quanto rivela una ricerca condotta dall'istituto Ipsos per l'associazione Acri in occasione dell'89esima Giornata mondiale del risparmio. Infatti anche se la maggioranza dei nostri connazionali, circa il 62%, dichiara di farne un uso uguale al passato, coloro che hanno dichiarato di aver aumentato il consumo di medicinali , circa il 28%, sono assai più di coloro che l'hanno ridotto, circa il 10%. In generale però come spiega sempre la ricerca i settori dove i tagli sono stati maggiori appartengono soprattutto al fuori casa, vale a dire la frequenza in ristoranti, bar e pizzerie, ma anche al cinema, teatro e concerti. Oltre a queste tipologie di consumo va registrato anche la consistente diminuzione dei consumi relativi a vestiario e abbigliamento e quelli relativi alla cura della persona.
Famiglie più attente ai consumi – In generale una famiglia italiana su cinque difficilmente arriva a fine mese ed è costretta a spendere tutto il proprio reddito per far fronte ai costi della vita, mentre addirittura quasi una su tre deve intaccare i propri risparmi per tirare avanti. Secondo i ricercatori però queste drastiche rinunce qualche risultato lo hanno avuto visto che dopo tre anni la quota di famiglie che sono riuscite a mettere da parte qualche euro è tornata a crescere seppur di poco. Secondo i ricercatori è "il segno che gli italiani sembrano aver trovato un assestamento nella crisi, seppur a prezzo di notevoli rinunce".