Gli italiani in Corea del Nord? Sono meno di dieci
Dopo l'escalation di minacce, ritorsioni e avvertimenti armati, la Corea del Nord oggi ha invitato le ambasciate presenti sul suo territorio ad evacuare il proprio personale in vista di presunti attacchi armati. In realtà sono poche le rappresentanze diplomatiche all'interno del regime comunista di Pyongyang che non ammette che cittadini occidentali girino liberamente per il Paese, i pochi permessi sono così limitati alla capitale. Non fa eccezione l'Italia che non ha una propria ambasciata e del resto i nostri connazionali sul posto sono in numero veramente esiguo. Come ha rivelato il nostro ambasciatore in Corea del Sud, Sergio Mercuri, "gli italiani presenti a Pyongyang sono meno di dieci" e per il momento sono al sicuro. Ad ogni modo la nostra sede diplomatica a Seul si tiene in stretto contatto con loro, così come ha fatto nei giorni scorsi e "la loro incolumità è garantita". L'avvertimento del regime nordcoreano comunque per il momento non sembra aver avuto riscontro perché, come rivela sempre il nostro ambasciatore, in queste ore "non risulta che le rappresentanze diplomatiche" stiano evacuando.
