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Giro d’Italia 2012, Phinney perde la maglia rosa nella cronosquadre

Nella 4a tappa del Giro, la prima in Italia, la Garmin-Barracuda vince la cronometro a squadre. L’americano della Bmc cade ancora una volta ed è costretto a cedere al lituano Navardauskas il simbolo del primato.
A cura di Vincenzo Di Guida
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Taylor Phinney

Eroico, a tratti commovente, con carettere e oroglio da vendere, ma alla fine Taylor Phinney non ce l’ha fatta a difendere la sua maglia rosa. Il corridore della Bmc deve cedere il simbolo del primato alla fine della quarta tappa (la prima del Giro d’Italia 2012 disputatosi sul suolo nostrano), la cronometro a squadre di Verona, che ha visto imporsi la Garmin-Barracuda. Il lituano Ramunas Navardauskas è il nuovo leader della corsa rosa. Ivan Basso si difende bene e limita i danni. Più indietro la Lampre di Scarponi e Cunego.

Phinney cade ancora, l’americano perde la maglia Rosa – Il vincitore del cronoprologo non è riuscito in quella che si prospettava un’impresa. Phinney ha corso con tre punti di sutura al piede destro per la caduta nella tappa danese di Horsen, sulla salitella di Castlerotto è andato in difficoltà, ma la squadra ha deciso di aspettarlo. Sulla successiva discesa è caduto finendo sul prato insieme ad altri due compagni di squadra. Ma il carattere e l’orgoglio a questo ragazzo del Colorado non mancano, Si rimette in sella, mulina le gambe e vola verso il traguardo. Alla fine saranno solo 13” a impedire a Phinney di difendere per il terzo giorno la maglia Rosa. Il 24enne Navardauskas è dunque la nuova maglia rosa del Giro d’Italia grazie a una cronometro impeccabile. La Garmin-Barracuda sui 33.2 chilometri della cronometro di Verona ha preceduto di 5” la vera sorpresa di giornata, la Katusha (formazione russa) e di 22” l’Astana di Kruzeiger e la Saxo Bank.

La cronometro dei favoriti – Ottima la prova contro il tempo dello spagnolo Joachim Rodriguez, che guadagna 17″ su Kreuziger, 21″ su Basso e 29″ su Michele Scarponi e Damiano Cunego della Lampre. Dopo la 4a tappa il primo degli italiani in classifica generale resta Emanuele Boaro, quarto a 19” da Navardauskas. Il lituano precede Farrar e Hunter che devono recuperare 10”. Domani è in programma la 5° tappa, la Modena-Fano, km 209. Tracciato per velocisti con partenza da uno scenario suggestivo: il museo Enzo Ferrari di Modena. Da lì verrà alzata alle 12.30 la bandiera a scacchi in memoria del grande e indimenticato Drake.

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