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Giornata Mondiale del Rifugiato, Mattarella: “Italia impegnata, Ue contribuisca”

Il Presidente assicura: “Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario, con l’auspicabile aiuto della comunità internazionale”.
A cura di Antonio Palma
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"L’Italia sente alto e forte – da sempre – il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese, coltivando l’ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sé e per i propri figli" ma serve un maggiore contributo dell'Unione Europea e della comunità internazionale. È il messaggio sulla questione migranti che ha lanciato oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. "Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità umana con l’auspicabilmente crescente contributo dell’Unione Europea e della comunità internazionale" ha sottolineato infatti Mattarella. Inviando un "caloroso saluto ai rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia e a tutti coloro – istituzioni, enti locali, aziende, volontari, cittadini – che ne sostengono le attività", il Capo dello Stato ha voluto ricordare l'importanza della "sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle classi dirigenti in relazione al dramma di chi vive quotidianamente gli orrori della guerra, la tragedia delle persecuzioni, la miseria e le migrazioni forzate perché contribuisce a combattere l’indifferenza per le indicibili sofferenze di quanti, in cerca di un futuro migliore, sono costretti ad abbandonare il proprio paese".

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato numerose sono le manifestazioni e gli eventi in programma in Italia e in oltre cento Paesi nel Mondo. Nel nostro Paese la cerimonia più imponente a Roma dove dalle 15 dal Colosseo ci sarà il raduno per la manifestazione organizzata dall'Arci dal titolo "Fermiamo le stragi subito" a cui hanno aderito i sindacati e numerose associazioni del Terzo Settore. A Firenze invece è in agenda il convegno "Casa dolce casa" promosso dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati per raccogliere fondi da destinare a chi ha dovuto abbandonare le proprie case per cercare una nuova vita lontano. Nel capoluogo toscano in serata poi il World Refugee Day Live, un maxi concerto nel Parco delle Cascine di Firenze con decine di musicisti e artisti.

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