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Giappone, la terra dei Terremoti dove è stata coniata la parola “Tsunami”

Quattro placche tettoniche si scontrano sotto il Giappone, causando terremoti e tsunami di enorme violenza. Negli ultimi dieci anni si sono registrati 29 terremoti. Tutto il paese è ristrutturato con criteri antisismici, ma nessuna costruzione dell’uomo può resistere alla furia della natura.
A cura di Alessio Viscardi
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terremoto

Il terremoto in Giappone non è una novità. Quattro placche tettoniche si scontrano sotto il Giappone, l'isola più sismica del mondo. In soli dieci anni, il Sol Levante è stato colpito da 29 terremoti violenti. Il più debole di magnitudo 5.9, quello di oggi è il più potente con una magnitudo di 8.9 gradi sulla scala Richter. La crosta terrestre giapponese è estremamente instabile perché si trova all'intersezione di quattro grandi placche tettoniche: la placca nordamericana, la placca euroasiatica, la placca delle Filippine e quella pacifica. Inoltre, l'isola del Giappone si trova esattamente sopra la cintura di fuoco del Pacifico, l'enorme cicatrice nella crosta terrestre di 40 mila chilometri da cui fuoriesce il materiale magmatico che rigenera la crosta stessa. Questa cicatrice parte dalla Nuova Zelanda, sale su per le Filippine, attraversa il Giappone, giunge in Corea e poi in Alaska, riscendendo per la costa occidentale americana. Qui avviene il 90% dei terremoti del nostro pianeta, in aggiunta a eruzioni vulcaniche di portata biblica.

Fin dai primi insediamenti umani in Giappone, l'uomo ha dovuto convivere con la furia della natura e dei terremoti. Nel 1923, a Kanto si verificò una scossa di magnitudo 7.9 che lasciò sotto le macerie 143 mila morti. Nel 1995 a Kobe, furono oltre 5 mila le vittime. Per far fronte al rischio sismico, il Giappone è stato quasi interamente ricostruito con criteri antisismici. Palazzi e grattacieli hanno il baricentro basso, in modo da garantire più stabilità durante le scosse. Vengono usati innovativi materiali leggeri per gli edifici più alti. Nessuna sporgenza o cornicione per evitare distacchi pericolosi.

Francesco Mele, funzionario della sala sismica dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) fa un quadro preciso della situazione in Giappone riguardo ai terremoti: “Parliamo di un paese nel quale negli ultimi due anni si sono registrati 5 o 6 terremoti di magnitudo superiore a 6: è una zona ad altissima attività sismica e oggi c'è stata una delle massime espressioni dei movimenti sismici cui è sottoposta da sempre. Di certo quella di oggi sarà seguita da migliaia di scosse, alcune delle quali potranno ancora essere di forte magnitudo”. Per la violenza del sisma, l'emergenza Tsunami arriva fin negli Stati Uniti.

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