Il tifone Maria si scatena sul Giappone: 46 vittime e 50 dispersi per il maltempo
Situazione maltempo sempre più drammatica in Giappone, con un bilancio dei morti che potrebbe continuare ad aumentare vertiginosamente, visto l'alto numero dei dispersi. Non si placa, dunque, il tifone Maria: alle 19.00 locali le vittime ammontavano a 46, mentre 5 persone sono state ritrovate prive di sensi, informa la televisione pubblica Nhk. Il numero dei dispersi è di almeno 50.
La prefettura di Hiroshima, ad ovest dell'arcipelago, la più battuta dalle intemperie, è quella che ha registrato il maggior numero di morti, 22, e con 23 individui che mancano all'appello. Incidenti mortali sono stati segnalati nelle prefetture di Ehime, Okayama, Hyogo, Kyoto, Shiga, e Fukuoka. Le piogge torrenziali proseguono senza sosta da giovedì, e complicano le operazioni di soccorso, amplificandp i rischi di ulteriori frane e smottamenti lungo la regione del Kansai e la parte alta del Kyushu.
Cinquemila uomini delle Forze di autodifesa, polizia e vigili del fuoco sono impegnati nelle ricerche delle persone rimaste bloccate a causa delle frane e delle inondazioni, dopo i danni riscontrati in oltre 500 abitazioni. Gli ordini di evacuazione adesso riguardano oltre 3 milioni di residenti, in particolare nelle prefetture di Hiroshima e Okayama. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha detto che il governo ha allestito un'unità di crisi nell'ufficio del premier per coordinare l'assistenza. Dall'inizio delle piogge torrenziali, lo scorso giovedì, l'Agenzia meteorologica ha previsto un livello record di precipitazioni fino a domenica, includendo il verificarsi di forti raffiche di vento e tornado: oltre 90 millimetri di pioggia all'ora sono stati registrati a Susaki, nella Prefettura di Kochi, e 150 millimetri cadranno nelle prossime 24 ore nella regione del Kansai e del Kyushu settentrionale.