Gianni Lettieri, il candidato sindaco di Napoli del centrodestra con i comunicatori di sinistra
Il grande favorito a diventare sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, per le elezioni 2011 si affida a degli spin-doctor d'eccezione per curare la propria campagna elettorale: piccolo particolare, vengono dal centrosinistra. Si tratta dell'ex-assessore regionale di Antonio Bassolino, Claudio Velardi, e Angelo Cirasa, portavoce alla Provincia di Napoli durante dieci anni di governo del centrosinistra con presidenti Amato Lamberti e Dino Di Palma.
Alle elezioni comunali di Napoli capita anche questo, l'ex-assessore di Bassolino, Claudio Velardi, è nominato campaign manager da Gianni Lettieri. Si tratta di un professionista del settore, ma anche un ex Pci dalemiano. Editore, presidente di società di comunicazione, Velardi è l'uomo giusto per curare nei minimi particolari una campagna elettorale, i risultati si vedono.
In pieno stile “vendoliano”, sulla rete sono già comparsi i primi video promozionali. Delle finte interviste a personaggi della Napoli popolare, un portiere e una bella edicolante, che spiegano i motivi per cui si deve votare Gianni Lettieri. Mentre Mario Morcone comincia ad affiggere qualche manifesto con la sua faccia, probabilmente perché nessuno la conosce in città (come affermato dallo stesso Andrea Cozzolino, vincitore contestatissimo delle primarie di Napoli) e mentre Luigi De Magistris si fa in quattro senza l'appoggio degli ex-alleati, Lettieri parte in quarta con una campagna in pieno stile berlusconiano, ma orchestrata dagli uomini di Bassolino.
Velardi aveva già seguito la campagna elettorale di un nemico feroce di Antonio Bassolino, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che nel 2010 concorse contro Stefano Caldoro per la presidenza della Regione Campania. I risultati non furono quelli sperati, ma la campagna elettorale fu una delle più riuscite degli ultimi anni. Proprio come quella di Renata Poverini, anch'ella affidatasi a Velardi per la sua corsa alla presidenza della Regione Lazio.
Angelo Cirasa non è famoso come Velardi, ma è un giornalista professionista che fino al 2009 è stato portavoce di ben due presidenti della Provincia di Napoli. Collabora con Lettieri fin dalla sua guida di Confindustria Napoli. Insomma, la comunicazione – qualche volta – può venire da sinistra.
