Arezzo, 41enne trovata morta: le hanno fracassato il cranio e gettata da una scarpata

È stata uccisa con almeno due colpi alla testa, uno alla fronte e uno dietro un orecchio, la donna trovata morta questa mattina a Ponte del Diavolo, alle porte di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Si tratta di Catia dell'Omarino, 41 anni, di Sansepolcro. Il corpo senza vita è stato trovato stamani sul greto del torrente Afra in fondo a uno strapiombo, non lontano dall’abitazione della vittima, dove la donna viveva con la madre. A notare il cadavere alcune persone che stavano transitando nella zona, situata a nord dell’abitato di Sansepolcro. L'assassino l'avrebbe colpita con un martello o una piccola piccozza. Il corpo è poi rotolato lungo la leggera scarpata, dove sono state trovate tracce di sangue, per fermarsi sul greto del torrente. È ancora da stabilire l'orario del decesso.

Ritrovata la sua auto – Catia dell'Omarino sarebbe stata vista da alcuni testimoni ieri sera, tra le 22 e le 24, e poco prima era stata incrociata anche da una pattuglia di carabinieri. La sua auto è stata trovata a circa 400 metri dal “ponte del diavolo”, che si trova a metà strada dalla sua casa e il luogo del delitto. Il suo cellulare e l'arma del delitto al momento non sono stati ritrovati. Sull'episodio indagano i carabinieri. Sul posto oltre ai militari del nucleo operativo di Arezzo e i Ris di Firenze è intervenuto anche il medico legale che insieme al pubblico ministero di turno, Julia Maggiore, sta lavorando per ricostruire quanto accaduto. Il corpo della donna è stato recuperato dai vigili del fuoco.