Giallo di Bracciano, l’autopsia conferma: nessuna violenza su Federica
Resta il mistero sulla morte della 16enne ritrovata senza vita sulle rive del Lago di Bracciano. Le prime notizie provenienti dall'autopsia, svolta ieri pomeriggio all'istituto di medicina legale della Sapienza di Roma, confermano le prime impressioni dei medici legali dopo i rilievi effettuati sul posto cioè che sul corpo della ragazzina non ci sono segni evidenti di violenza. Dall'esame eseguito dall'equipe del prof. Stefano Moriani "non risulterebbero segni compatibili con eventi violenti", dunque niente colluttazione né caduta dall'alto e nemmeno annegamento, ma probabilmente una morte avvenuta per cause naturali. Resta da capire se Federica abbia assunto alcol o droghe e in che quantità anche se gli amici e i famigliari negano che la 16enne facesse abuso di tali sostanze. I medici legali si sono riservati altro tempo per stabilire se le cause naturali della morte siano state indotte dall'assunzione di qualche sostanza o meno. Gli esami tossicologici sul corpo per stabilire con certezza l'assunzione di qualche sostanza infatti richiedono diverse settimane per i risultati.
Si aspettano altri chiarimenti dagli esami scientifici – I carabinieri intanto continuano l'attività investigativa per capire come la 16enne sia arrivata sul posto. L'autopsia infatti fissa la morte intorno alle 4 del mattino e c'è un vuoto di circa un'ora in cui non si sa cosa abbia fatto Federica dopo che il suo ragazzo l'avrebbe lasciata in strada alla periferia di Anguillara Sabazia a ben sette chilometri da dove poi è stato ritrovato il cadavere. Altri chiarimenti potrebbero arrivare dall'esame dei tabulati telefonici già in corso e dai rilievi scientifici disposti dai Pm su campioni di vestiti indossati dalla ragazza e sull'auto del fidanzato. Intanto a parlare per la famiglia della ragazzina è lo zio che precisa ai microfoni di Sky che Federica non aveva problemi neurologici, nè crisi epilettiche, "aveva avuto da piccola un piccolo male, aveva fatto tutte le cure del caso, erano anni che stava bene e non assumeva assolutamente medicinali".