Gettano molotov su una casa: muoiono quattro bimbi. “Abbiamo paura di dirlo alla loro mamma”
Una tragedia inimmaginabile, un dramma immane. Una famiglia è stata completamente sconvolta da un incendio doloso che ha distrutto la casa in cui viveva a Walkden, in Regno Unito. I vigili del fuoco sono stati chiamati poco prima delle 5 di lunedì 11 dicembre. Dopo aver spento con fatica le fiamme, i pompieri sono entrati nell’abitazione e a mettere in salvo sette persone. Cinque di loro sono state portate in ospedale: purtroppo, quattro bambini, Demi, 15 anni, Brandon, di otto anni, Lacie, 7 e Lia Pearson, 3, non ce l’hanno fatta. La loro mamma, Michelle Pearson, è sopravvissuta ed ora è in ospedale: ma nessuno è ancora riuscito a darle la sconvolgente notizia, come evidenziano i media britannici.
Nel frattempo, gli ufficiali hanno arrestato tre persone dopo l'incendio. Si tratta di David Worrall, 25 anni, di Zac Bolland, 23 anni, e della sua fidanzata Courtney Brierley, 20 anni, di Worsley. Devono rispondere di molteplici accuse, tra cui omicidio, omicidio colposo e incendio doloso con l'intenzione di mettere in pericolo la vita di più persone. Sono accusati di aver lanciato tre molotov nella casa, a Walkden, mentre la madre dormiva con i suoi figli.
Il nonno dei bambini, Mike, la zia Claire e lo zio Chris Pearson hanno trovato il coraggio di ricordare i loro nipotini. “Siamo come passati in una tromba d’aria in questi giorni. Ora il nostro unico obiettivo è stare vicini alla nostra Michelle che giace nel suo letto d'ospedale. Abbiamo il cuore spezzato per la loro morte” ammettono. "La loro mamma è in condizioni critiche. Temiamo il giorno in cui dovremo dirle la terribile notizia. Speriamo e preghiamo che lei abbia la forza di farcela”.