Germania, nuove denunce: donne molestate da 500 uomini in Westfalia
Dopo Colonia, il fronte delle molestie sessuali la notte di Capodanno in Germania si allarga. Nei giorni scorsi era uscita la notizia di 70 denunce sporte da donne che hanno raccontato essere state molestate ad Amburgo durante la notte di San Silvestro. Oggi all'elenco si aggiunge Bielefeld, in Westfalia, dove secondo il Westfalen Blatt 500 uomini avrebbero forzato l’ingresso dell’Elephant Club – una discoteca – e avrebbero molestato molte donne. Dalla polizia sono arrivate conferme: in effetti, alcune donne hanno già denunciato l'accaduto. Il capo della sicurezza della discoteca ha riferito al giornale di aver dovuto usare la forza per allontanare il branco di uomini dalle donne presenti nel locale.
Nel frattempo, secondo la polizia tedesca, le denunce per le violenze commesse alla stazione di Colonia la notte del 31 dicembre sono diventate 379. Il 40% di queste è a sfondo sessuale e la maggior parte dei denunciati proverrebbe da paesi del Nord Africa. Le forze dell'ordine, secondo i media locali, stanno concentrando le loro indagini sui social network: al vaglio messaggi e post risalenti ai giorni precedenti alla notte di San Silvestro. La polizia sta anche verificando la presenza a Colonia di persone arrivate appositamente da città vicine o anche da Belgio, Olanda e Francia. Secondo quanto riferito alla Bild am Sonntag dal ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas, gli attacchi della notte del 31 dicembre sono stati "organizzati": "Quando si incontra una orda del genere per commettere dei reati, deve esserci una certa forma di organizzazione dietro. Nessuno può venirmi a raccontare che non sia stato preparato o concordato". I fatti di Colonia per il ministro potrebbero anche essere collegati a quelli delle altre città: "Tutti i collegamenti devono essere esaminati con attenzione. C'è il sospetto che siano stati scelti la data e il numero di persone". Il ministro dell’Interno Thomas de Maizere ha promesso una presenza più massiccia delle forze dell'ordine, più video sorveglianza e leggi più dure, annunciando "conseguenze veloci" per quanto successo. "Dobbiamo fare di tutto affinché cose del genere non si ripetano", ha dichiarato.