Genova, nave contro la Torre piloti: morti e dispersi (VIDEO)
Incidente al Molo Giano di Genova: traghetto si schianta contro torre piloti e il bilancio è purtroppo ancora provvisorio, di tre morti. Ci sono altre persone che risultano disperse: in tutto sarebbero coinvolte almeno 7 persone che mancano all'appello. Tre sono state recuperate in mare e sono vive. Altrettante persone, coinvolte, sono invece sane e salve. Sul luogo la Guardia Costiera, il 118 con sette ambulanze; pompieri, sommozzatori e forze dell'ordine con unità cinofile. Il fatto è avvenuto intorno alle 23.30, quando una nave della compagnia Messina, la "Jolly Nero", partita dallo scalo ligure e diretta a Napoli ha urtato, per cause ancora da accertare, la Torre dei Piloti del porto genovese.
Questa in alto è una immagine della Torre dei Piloti come si presentava prima dello scontro. Ora è praticamente demolita: inclinata di 45 gradi e in parte caduta in acqua.
Ora mentre i soccorsi sono in atto si iniziano a fare le prime ipotesi sulla dinamica del fatto: una primissima ipotesi è che i motori (tutti o una parte) della motonave si siano bloccati e che il comandante abbia conseguentemente perso il controllo della "Jolly Nero". La nave è stata posta sotto sequestro e sono iniziati a caldo i primi interrogatori degli inquirenti per chiarire la dinamica dei fatti in maniera rapida. "Siamo sconvolti" afferma con le lacrime agli occhi Stefano Messina, armatore della nave. Accorso in porto dopo l'incidente aggiunge: "È una cosa mai successa, siamo disperati". Dei tre morti sono stati identificati per ora (ma non diffusi i nomi) un uomo e una donna, entrambi sulla trentina. Sul luogo anche il sindaco genovese, Marco Doria. Le ricerche delle persone disperse si concentrano nel bacino di mare antistante la torre Piloti. Non è chiaro se siano rimaste intrappolate nell'ascensore della palazzina o se siano finite in mare. Il bilancio è reso più difficile dal fatto che proprio in quel momento vi era il cambio turno tra il personale della capitaneria di Porto.
Le testimonianze: l'emittente televisiva Primocanale ha raccolto alcune importanti testimonianze di operatori portuali che confermano le numerose vittime e i feriti già in ospedale. Al momento non sono state rese note le generalità delle vittime. Una delle indiscrezioni, non confermata, è che la Torre, cadendo avrebbe travolto alcuni alloggi all'interno dello scalo. E la cosa spiegherebbe la presenza delle unità cinofile per cercare sotto le macerie e al tempo stesso aggraverebbe un bilancio già pesantissimo.
Alle ore 2 di notte la situazione è questa : tre le vittime accertate due uomini della Capitaneria di porto e un pilota; quattro i feriti accertati; tra gli otto e i dieci i dispersi. Il pubblico ministero della Procura di Genova Walter Cutugno sta interrogando il comandante della portacontainer ‘Jolly Nero' della compagnia di navigazione "Ignazio Messina" che poco dopo le 23 ha urtato la torre piloti del molo Giano del porto di Genova. Tra i dispersi c'era un uomo che si è salvato perché aveva smontato dal lavoro appena mezz'ora prima della tragedia. La procura di Genova ha aperto un fascicolo d'inchiesta ed il pm Cutugno ha posto sotto sequestro oltre al mercantile tutte le strutture del porto di Genova coinvolte nella tragedia. Sul posto il sindaco Marco Doria e l'armatore, Stefano Messina, il presidente dell'autorità portuale, Luigi Merlo che commenta così: "È incredibile, non me lo spiego, era una serata perfetta per la navigazione".
Il tragitto della Jolly Nero, dopo la destinazione Napoli prevedeva rotta per Port Said, Aqaba, Jeddah, Abu Dhabi, Gibuti, Suez, Misurata, Castellon. La stazza della nave lorda di 40.594 tonnellate, netta di 17.083 tonnellate, ha una lunghezza di 239,26 metri e una larghezza di 30.50 metri. Fa parte della flotta della Ignazio Messina & C, che ha sede a Genova, composta da 14 navi di proprietà e bandiera italiana, più alcune altre noleggiate, tutte specializzate ro-ro container, che fanno della Messina "il secondo operatore ro-ro container al mondo". Tutte di diversa capacita' e tonnellaggio, sono in grado di trasportare contenitori e special equipment, veicoli rotabili di ogni genere, auto e carico ‘unitizzato e convenzionale'. La compagnia svolge attualmente servizi di linea tra i principali porti del Mediterraneo (Genova, Marina di Carrara, Napoli, Marsiglia, Barcellona e Castellon) ed il Mediterraneo Orientale, il Nord d'Africa, l'Africa Occidentale, il Sud Africa, il Medio Oriente ed il sub-Continente Indiano.
Intanto circolano voci secondo le quali, durante la notte, nonostante tutto, nel porto di Genova si sia continuato a lavorare per tutta la notte. Alle ore 3.24 il bilancio è stabile, ci sono aggiornamenti sui feriti, due all'ospedale Villa Scassi, che sarebbero fuori pericolo. Degli altri due, all'ospedale Galliera, uno è in sala operatoria, l'altro è stato sottoposto a tac. Qui un'ipotesi della dinamica dell'incidente.