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Gaza: Israele sospende l’invasione via terra, la diplomazia al lavoro per una tregua

Mentre proseguono i bombardamenti su Gaza con decine di vittime, il governo israeliano annuncia un stop ai piani di invasione via terra. In Israele intanto sono giunti il segretario dell’Onu Ban Ki-Moon e la delegazione americana guidata da Hillary Clinton per le trattative su un cessate il fuoco.
A cura di Antonio Palma
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Gaza: Israele sospende l'invasione via terra, la diplomazia al lavoro per una tregua

Mentre continuano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, da Israele arriva la notizia forse più attesa: l'esercito di Tel Aviv ha deciso di sospendere provvisoriamente tutti i piani di invasione di Gaza per permettere alla diplomazia di raggiungere una tregua nei prossimi giorni. Lo ha annunciato l'agenzia France Press citando un alto responsabile del governo israeliano. La decisione sarebbe arrivata al termine di una lunga riunione svolta nella notte tra lunedì e martedì tra i principali ministri del governo di Netanyahu. Sulla decisione finale sembra non abbia influito la diplomazia americana, come invece si pensava, visto che lo stesso Presidente Usa Obama ha assicurato di non aver chiesto a Israele di bloccare i piani per un'operazione di terra a Gaza in quanto Israele ha "il diritto di prendere le proprie decisioni relative alla sicurezza".

Continua a salire il bilancio delle vittime – Intanto però nella notte l'aviazione e la marina militare israeliana hanno continuato a bombardare la striscia di Gaza facendo salire il bilancio delle vittime palestinesi oltre 110 tra cui decine di bambini. Negli attacchi notturni di questa notte hanno perso la vita altri due bambini di 4 e 5 anni. Nei raid aerei colpito anche l'edificio della Banca nazionale islamica a Gaza, l'istituto di credito istituito da Hamas. Anche il gruppo palestinese che controlla la Striscia di Gaza continua il suo lancio di  missili  sul sud di Israele dove le attività quotidiane sono continuamente interrotte e le scuole restano chiuse. Questa mattina una serie di razzi sono stati sparati contro la città di Beer Sheva uno dei quali ha colpito un autobus i cui passeggeri si erano fortunatamente allontanati al rumore delle sirene di allarme. Si registrano diversi feriti in alcune delle città più colpite come Ashqelon.

La diplomazia al lavoro – Prosegue il lavoro della diplomazia internazionale per giungere ad un cessate il fuoco. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon sta svolgendo una serie di colloqui sul posto per cercare un'intesa. Dopo aver parlato con il segretario della Lega araba Nabil el Araby, oggi pomeriggio sarà ricevuto dal premier israeliano, Benjamin Netanyahu. "Ancora una volta israeliani e palestinesi vivono nella paura del prossimo attacco" ha detto Ban Ki-moon, invitando tutte le parti a porre fine subito alle violenze a Gaza. Inizia oggi anche la missione del segretario di stato americano Hillary Clinton a partire da questa sera sarà prima a Gerusalemme poi a Ramallah e infine a Il Cairo. L'Egitto infatti appare per ora l'unico soggetto in campo che possa trattare con Hamas per arrivare presto ad una tregua.

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