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Gaza: intesa per una nuova tregua, ma la tensione resta alta

Israele e Hamas sono riuscite a trovare un’intesa su un nuovo cessate il fuoco dopo che un lancio di razzi verso lo Stato ebraico sembrava aver riaperto le ostilità nella Striscia. Ieri a Gaza morto il giornalista italiano Simone Camilli.
A cura di Susanna Picone
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In extremis l'Egitto ha annunciato mercoledì sera una proroga di cinque giorni della tregua tra Israele e Hamas a Gaza. Il nuovo cessate il fuoco dovrebbe dunque concludersi martedì a mezzanotte, le 23 di lunedì sera in Italia. Nel tardo pomeriggio di ieri era arrivata l'indicazione del sì di Israele alla proposta egiziana di prolungare il cessate il fuoco e continuare nei colloqui indiretti al Cairo. Più tardi l'intesa è stata poi confermata anche da Azzam al-Ahmad, capo della delegazione palestinese al Cairo. Le due parti, hanno riferito nelle ultime 48 ore fonti vicine al negoziato, avevano raggiunto una intesa parziale su sei punti messi sul piatto dagli egiziani. Ma la tensione a Gaza resta alta: ieri sera, già prima della conclusione della tregua, dalla Striscia sono partiti dei razzi e Israele ha risposto con raid aerei su Gaza City. “I terroristi di Gaza hanno rotto la tregua”, aveva twittato il portavoce militare israeliano pochi minuti dopo che il sistema Iron Dome aveva intercettato e distrutto un razzo mentre altri erano caduti in campo aperto. Hamas, dal canto suo, ha negato ogni responsabilità per il nuovo lancio di razzi. Una bambina egiziana, riferisce l’agenzia Mena, è rimasta uccisa dopo che un razzo è caduto sulla parte egiziana di Rafah.  Altre due persone sono invece rimaste ferite: si tratterebbe di altri due bambini secondo testimoni.

Ieri la morte a Gaza del giornalista italiano Simone Camilli

La notizia della nuova tregua di cinque giorni, che è stata accolta favorevolmente dall’America di Barack Obama, arriva nel giorno in cui l'esplosione accidentale di un missile israeliano che gli artificieri stavano disinnescando era costata la vita a Gaza a diverse persone, tra cui il giornalista italiano Simone Camilli. Il giornalista, 35 anni, lavorava per l'Associated Press ed è il primo reporter straniero a morire nel nuovo conflitto a Gaza, che finora ha provocato circa 2mila vittime sul fronte palestinese e 67 su quello israeliano. La salma di Simone Camilli è stata trasferita stamane dalla Striscia in Israele. Funzionari della Croce Rossa internazionale hanno organizzato il transito per il valico di Erez, fra la Striscia e il territorio israeliano.

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